Che ora è...nel mondo?

martedì 30 dicembre 2008

Brindiamo al nuovo anno...ma un secondo dopo!

Tutti pronti al brindisi di mezzanotte? Quest’anno dovremo pazientare un secondo di più prima di festeggiare il nuovo anno: attenti che non vi scappi il tappo dello spumante o un botto prima del tempo!!!

Il 2008 durerà, infatti, un secondo in più. La decisione è stata presa dal Naval observatory di Washington e dall’ International earth rotation and reference system, allo scopo di effettuare uno degli aggiustamenti periodici del giorno civile rispetto a quello solare. La prima introduzione del “secondo intercalare” fu effettuata a fine anno 1972, l’ultima a fine 2005. E così, dalle h. 23 59’ 59’’ del 31 Dicembre, anziché passare alle h. 00 00’ 00’’ del 1 Gennaio (mezzanotte), si passerà al secondo aggiuntivo che nell’ora ufficiale UTC verrà battezzato come h. 23 59’ 60’’ del 31/12 e solo nel secondo successivo sarà davvero mezzanotte e quindi nuovo anno 2009.

Il motivo di ciò risiede nella ridefinizione del secondo effettuata dagli scienziati nel 1967; prima di allora il secondo era definito prendendo in considerazione la rotazione terrestre, più precisamente il giorno solare medio (coincidente con il giorno civile). Tale intervallo di tempo veniva suddiviso in 24 parti esatte (le ore), ciascuna di esse era divisa in 60 parti esatte (i minuti primi) e ciascun primo veniva infine suddiviso in 60 parti esatte (i minuti secondi). Il secondo era quindi definito come la 86.400-ma parte di un giorno solare medio. Tale definizione di secondo presentava due problemi. Il primo consisteva nel fatto che, avendo come riferimento la rotazione terrestre, risultava poco agevole individuare il lasso di tempo esatto corrispondente al secondo, da utilizzare per regolare tutti gli orologi della terra. Il secondo problema era costituito dall’irregolarità del movimento di rotazione della terra, la quale nel corso del tempo subisce delle fasi di accelerazione e decelerazione, dovute essenzialmente dall’attrazione esercitata su di essa dagli altri astri, in primo luogo la vicina luna (attualmente sta decelerando). Variando la durata della rotazione diveniva quindi opportuno modificare (sia pur in maniera lievissima) la durata del secondo, se si voleva farlo rimanere della definizione data. Si è pensato allora di definire il secondo in un altro modo e precisamente prendendo in considerazione le radiazioni emesse da un elemento chimico: il Cesio 133. Il secondo è attualmente definito come il tempo corrispondente a 9.192.631.770 periodi di emissione di radiazione, relativi alla transizione tra due livelli dello stato fondamentale dell'atomo di cesio 133. In questo modo il secondo è più facile da misurare e soprattutto rimane costante nel tempo. Il secondo così definito è impercettibilmente più breve di quello di prima, per cui un giorno solare medio non dura più 24 ore esatte ma 2 millesimi di secondo in più, ciò significa che in 500 giorni la terra accumula un secondo di ritardo rispetto all’ora ufficiale. Per evitare che il ritardo si accumuli e si crei uno sfasamento fra ora solare e ora civile, si provvede periodicamente a degli aggiustamenti come quello di domani notte. In pratica alla mezzanotte di domani, fermeremo per un secondo i nostri orologi per dare modo alla terra di recuperare il suo ritardo e completare il suo giro, per poi farli ripartire dalle h. 0,00 insieme all’inizio del nuovo giro di rotazione. Tale aggiustamento, quindi, pur avvenendo, per convenzione, a fine anno, serve per regolare la durata del giorno e non quella dell’anno. Quest’ultimo dipende invece dal giro di rivoluzione della terra rispetto al sole. Per l’adeguamento dell’anno civile rispetto a quello solare si son succedute, nel corso dei secoli, le varie riforme del calendario. Di questo scriverò all’inizio del nuovo anno.

Spero di essere stato il più possibile chiaro e, data la complessità dell’argomento, non era affatto facile. Ritengo che una buona spiegazione debba essere precisa e, al tempo stesso, chiara e comprensibile a tutti. Paperinik è qui per questo! Chi non segue il nostro blog, potrà rifarsi con TV, radio, giornali, ecc. : se all’inizio ha le idee confuse, niente paura!…..Alla fine le avrà più confuse di prima.

Non preoccupatevi è l’ultima nota polemica dell’anno…..L’anno prossimo si ricomincia!

Ora però pensiamo a questo scorcio di 2008, la morale del lavoro degli scienziati e di quello che vi ho comunicato è la seguente: ogni secondo è prezioso, spendiamolo bene!!!

Buon Anno

4 commenti:

Anonimo ha detto...

BUON ANNO A TUTTI!!!!

Ciao Antoniooooo

Anonimo ha detto...

Sono Monicaaaaaa Ciao

Anonimo ha detto...

sei sempre il blogger più illuminante. auguri!

Anonimo ha detto...

Very good!