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venerdì 27 marzo 2020

Covid 19: proviamo ad essere ottimisti!

E' una grave emergenza, non ci sono dubbi, ed è sicuramente la prima volta che ci troviamo a vivere una situazione del genere; i più anziani hanno vissuto l'esperienza della guerra, forse più brutta, è vero, ma di genere diverso. Per fortuna la tecnologia ci viene incontro e ci permette di essere meno soli; ogni tanto si prova a sdrammatizzare con qualche barzelletta, ed è con questo spirito che v'invito a leggere le mie previsioni, dalle quali il mio blog non si può esimere, viste le intenzioni con le quali è sorto. Proviamo allora a rincuorarci con le previsioni ottimistiche di Paperinik!

Una settimana fa nel famoso social network "Twitter" un certo Pico de Gallipolis (che dato il nome sembrerebbe imparentato con me) postava il seguente messaggio: "Covid 19: prepariamoci al picco. Tra fine aprile e inizio maggio sarà tutto passato, a giugno dimenticato, ma la crisi resterà a lungo!".

Se ci fidiamo di lui, il picco dovrebbe essere arrivato o essere prossimo. Le varie curve basate sui modelli matematici, paiono confermare questa previsione, infatti, nell'ormai prossimo mese di aprile son quasi tutte in discesa (eccetto ovviamente la curva del totale dei casi e quella dei guariti).



Questo significa che i nuovi casi ci saranno ancora (forse parecchi), ma il numero giornaliero dovrebbe ormai incominciare a ridursi, in pratica il numero di malati in un determinato istante (e di conseguenza i ricoverati) potrebbe crescere ancora, ma in modo sempre più lento, finché i guariti supereranno i nuovi contagiati, è allora anche la curva dei positivi incomincerà a decrescere. 
Secondo me, dopo questa quaresima di passione, la Santa Pasqua riporterà la luce, sarà allora che ci accorgeremo che il peggio è passato. A questo punto, ancora un po' di pazienza e fra la fine di aprile e l'inizio di maggio, complice anche l'arrivo della bella stagione, vedremo il virus sciogliersi come neve al sole e scomparire del tutto (almeno in Italia). La sola nota negativa per noi meridionali, è che il sud ne uscirà per ultimo essendo in ritardo, ma in compenso sarà meno colpito, visto che ci siamo giovati delle misure di sicurezza derivanti dall'emergenza esplosa al nord.
Ma potrà essere dimenticato tutto così in fretta? Certo perché la gente fa presto a dimenticare! Anche i tanti divieti potranno cadere più in fretta di quanto oggi si pensa e si dice, oggi guardiamo i fatti con gli occhi della tristezza e della paura, ma quando le cose incominceranno a migliorare, sarà tutto un altro discorso. Questo è ciò che insegna l'esperienza! Domenica 3 maggio e lunedì 4 maggio potrebbero essere date importanti per il ripristino di tante attività compreso lo sport; non escludo neppure il rientro a scuola. Infine durante l'estate potremo regolarmente andare in spiaggia, anche se l'industria del turismo subirà un duro, inevitabile colpo.
Infine analizziamo l'ultima frase di Pico "la crisi resterà a lungo". Non bisogna  essere né geni né profeti per comprendere il danno che tutto ciò comporterà in tanti settori dello stato, ad incominciare da quello economico, per cui se ne parlerà molto a lungo. Quando sarà ritornata la calma gli scontri politici e le accuse reciproche saranno forti: si dirà di tutto e l'opposto di tutto!

Un' ultima previsione: quando il virus sembrerà ormai distrutto, come in ogni film di fantascienza che si rispetti, ci sarà un momento in cui improvvisamente sembrerà riprendersi e tornerà a seminare un po' d'allarme, sarà l'ultimo brivido, poi tutto si risolverà alla svelta!

Concludo esprimendo la mia vicinanza alle tante famiglie colpite e mi auguro che le cose vadano ancora meglio, delle mie, pur ottimistiche previsioni, ancora meglio delle previsioni più rosee.
A risentirci!