Che ora è...nel mondo?

sabato 31 marzo 2018

Quante furono le tre Marie?



Mi son posto questa domanda prendendo spunto dalla lectio divina, ascoltata alcune sere fa nella mia parrocchia, il Sacro Cuore di Gesù di Gallipoli. Alla fine da una delle partecipanti chiedeva delucidazioni sulla frase del vangelo di Giovanni: "Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Cleofa e Maria di Magdala. I due sacerdoti presenti si sono astenuti dal dare risposte certe in una questione da sempre dibattuta dagli esegeti. Secondo questa traduzione della bibbia le donne presenti sarebbero quattro, fra cui la sorella della Santa vergine, che quindi non sarebbe l'unica figlia di Anna e Gioacchino. Secondo alcuni però, tenendo conto che, con lo stesso termine venivano anticamente indicati vari gradi di parentela, è più probabile che si trattasse di una cugina della Madonna. Secondo altre interpretazioni, "la sorella di sua madre" e Maria di Cleofa sarebbero la stessa persona, la traduzione esatta sarebbe cioè senza la virgola tra madre e Maria di Cleofa e le donne sotto la croce sarebbero quindi tre e non quattro. Maria di Cleofa a sua volta sarebbe la moglie di Cleofa (o Cleopa) fratello di San Giuseppe, quindi, in questo caso, con il termine sorella si indicherebbe la cognata della Madonna. Pare inoltre accertato che Maria di Cleofa fosse la madre di Giacomo il minore e Ioses, indicati in altri passi dei Vangeli, come fratelli di Gesù. Stando così le cose i presunti fratelli di Gesù, oggetto di dibattito fra le diverse confessioni cristiane, sarebbero in realtà cugini di Gesù. A complicare le cose c'è la discordanza fra gli evangelisti nell'indicare il nome delle donne presenti. Marco cita solo tre donne:  Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo il minore e di Ioses, e Salome, mentre non menziona la Santa Vergine. Matteo scrive che vi erano molte donne e tra di esse: Maria di Magdala, Maria madre di Giacome e Giuseppe (che marco chiama Ioses) e la madre dei figli di Zebedeo (che si suppone essere Salome). Anche Luca cita solo tre donne, ma ma insieme a Maria di Magdala e a Maria madre di Giacomo spunta una certa Giovanna, mentre non viene menzionata Salome. Alcuni esegeti, mettendo a confronto i quattro racconti, ne deducono che, la sorella della Madre di Gesù non è Maria di Cleofa, ma è effettivamente una quarta donna, cioè Salome. In tal caso Salome (o Salomè), divenuta poi santa, altri non sarebbe che la sorella della Madonna. 


Quant'erano dunque le donne sotto la croce di Gesù e soprattutto chi erano? E le Marie erano davvero tre? 

Secondo me le discordanze derivano dal fato che le donne erano tante e ciascun evangelista a posto l'accento su tre o quattro di esse. Benché la Madonna sia citata solo da Giovanni mi sembra impossibile che non ci fosse, sia perché era la madre del Signore, sia perché l'evangelista Giovanni ricevette proprio in quella circostanza l'invito di Gesù a farsene carico. L'unico vero dubbio quindi è se colei che Giovanni indica come sorella della Madonna sia Maria di Cleofa, Salome o un'altra donna ancora. E' molto difficile stabilirlo.

Voi cosa ne pensate?

venerdì 2 marzo 2018

Gelicidio: perché avviene?









L'Italia del nord è alle prese con il gelicidio, cioè con la pioggia che, toccando il suolo si congela. Si tratta di un fenomeno considerato raro, ma è il secondo anno consecutivo che si verifica; lo scorso anno mi trovavo, per lavoro,  a Solaro (MI) e una sera stavo per scivolare proprio a causa di questo fenomeno.

Il gelicidio avviene quando vi è una massa d'aria gelida ad alta quota e un'altra massa d'aria gelida al suolo, ma fra le due masse d'aria gelida s'interpone uno straterello intermedio a temperatura sopra zero. Ad alta quota si forma la neve, ma quando questa attraversa lo strato più caldo si scioglie e diventa pioggia. Avvicinandosi al suolo, essa incontra nuovamente una temperatura sotto zero e si hanno due possibità: se le gocce d'acqua hanno ancora all'interno un nucleo ghiacciato tornano a congelarsi e cadono sotto forma di granuli di ghiaccio, se invece sono fuse del tutto, non fanno in tempo a ricongelarsi e cadono sotto forma di pioggia. Questo tipo di pioggia è molto instabile e appena giunge a contatto di oggetti freddi, come tegole, panchine e asfalto, si trasforma in ghiaccioli o lastre di ghiaccio. Questo fenomeno è detto appunto gelicidio.