Che ora è...nel mondo?

sabato 30 giugno 2007

Madonna del Canneto: dubbi sul programma dei festeggiamenti!

La Madonna del Canneto, per motivi ignoti, è per tradizione associata alla festa della Visitazione, infatti, come accennato nel precedente post, in una nicchia posta nella navata centrale, al di sotto del quadro ritrovato fra le canne, vi è una statua in cartapesta raffigurante la Madonna e Sant'Elisabetta. Per tale ragione la festa della Madonna del Canneto è fissata il 2 Luglio, data in cui in passato era festeggiata la Visitazione. Successivamente, Paolo VI spostò tale ricorrenza al 31 Maggio (a conclusione del mese mariano), poiché riteneva incoerente festeggiare la festa della Visitazione dopo la Natività di Giovanni Battista (24 Giugno). A Gallipoli, si è però continuato a festeggiare la Madonna del Canneto il 2 Luglio. L'attuale rettore Don Antonio Pisanello, a partire dallo scorso anno, ha deciso di sdoppiare la festa (o meglio di raddoppiarla) e di celebrare solennemente sia la festa della Visitazione (31 Maggio) che quella della Madonna del Canneto (2 Luglio). Il 31 Maggio l'attenzione si concentra sul mistero della Visitazione (come in tutto il mondo cattolico) e la festa è solo religiosa, mentre il 2 Luglio si festeggia l'evento del ritrovamento del quadro, inteso come dono di Maria a Gallipoli, e la festa è anche folcloristica. Resta però l'associazione fra le due ricorrenze, infatti, anche nel secondo caso viene portata in processione la statua della Visitazione che, come da tradizione, si svolge in mare. Il programma di quest'anno dovrebbe essere il seguente:
  • 1/7 h. 18,30 - Processione in mare con partenza e arrivo presso il molo prospiciente il Santuario.
  • 1/7 h. 20,00 - Al ritorno della processione, S. Messa nel piazzale antistante il Santuario.
  • 1/7 e 2/7 - Sagra del pesce e degustazioni caserecce.
  • 2/7 Intrattenimento musicale e allegria in famiglia (Parole di Don Antonio).
Quest'anno vi sono però ancora dei dubbi circa l'effettivo svolgimento del programma, inoltre, a differenza degli anni precedenti, non è prevista l'illuminazione della piazza. Riservandomi di aggiornare eventualmente il programma in questa stessa pagina, vi ricordo che il piatto tradizionale gallipolino della Madonna del Canneto (2 Luglio) è "Pasta con le cozze".

mercoledì 27 giugno 2007

Madonna del Canneto: origine del culto

Il 2 Luglio (quest'anno Lunedì) per Gallipoli è una ricorrenza particolare, a livello locale, si festeggia infatti la Madonna del Canneto. L'origine del culto è strettamente collegata all'omonimo santuario situato in piazza Aldo Moro, nei pressi della fontana greco-romana e del ponte seicentesco che collega la città nuova al centro storico. E' sicuramente una delle più antiche chiese di Gallipoli essendo stata costruita nel XIII secolo. Fu distrutta dai francesi nel 1502 e subito riedificata; fu, infine, ricostruita nella seconda metà nel XVII secolo in stile barocco, nel modello della Cattedrale. Nel 1946 è stata eretta a santuario ed è stata parrocchia a sè fino al 2003, quando è stata annessa alla parrocchia del Sacro Cuore. In seno al santuario è sorta la "Comunità del Canneto" a cui ho accennato più volte. Anticamente, il luogo dove ora si erge il santuario era un terreno paludoso dove crescevano le canne. L'origine di questo particolare culto mariano e la conseguente edificazione della chiesa, lo si deve al ritrovamento di un telo raffigurante il volto della Madonna, nascosto appunto fra le canne. A fare la scoperta pare sia stato un gruppo di pescatori; a causa di ciò e per la vicinanza con il porticciolo, Maria Ss. del Canneto è stata sempre molto venerata dalla gente di mare. Il famoso quadro è ancora esposto ben in vista nell'abside della chiesa, al di sopra di una nicchia contenente la statua della visitazione. Una copia di tale immagine è dipinta su legno al centro della volta, mentre in fondo alla navata di destra si può osservare un affresco che rappresenta il ritrovamento del quadro da parte dei pescatori. Su tale ritrovamento sono, come al solito, fiorite alcune leggende, una delle quali è la seguente.
Un anziano pescatore di nome Andrea, dopo aver abbandonato la vita di mare, si guadagnava da vivere raccogliendo e vendendo canne. Un giorno, decise di non allontanarsi troppo dal paese e si fermò al canneto più vicino. Ad un tratto un gabbiano attirò la sua attenzione verso una zona ricca di vegetazione. Egli si avvicinò e venne colpito dallo sguardo di una donna che sembrava sorridergli: si trattava di un ritratto. Fu colto da grande stupore del notare che il telo, pur trovandosi in una palude, fosse integro e asciutto e ne dedusse che non poteva che trattarsi del ritratto della Vergine. Era l'ora sesta e proprio in quel momento le campane suonarono. Andrea portò il quadro a casa sua e lo conservò gelosamente in un cassetto. Il giorno dopo, però, il ritratto non c'era più e, il povero Andrea, credendo di esssere stato derubato, se ne tornò affranto a raccoglier canne nello stesso posto. Mentre lavorava, si accorse, con sommo stupore, che il quadro era di nuovo nello stesso posto del giorno prima. Ancora una volta era l'ora sesta e suonarono le campane. Andrea si recò allora da Don Mauro per raccontare il grande miracolo di cui era stato protagonista. Il fatto si seppe in giro e si decise di erigere una chiesa nel posto in cui era stato trovato il quadro e di dedicarla a Maria Santissima. Tre anni dopo, Andrea era in punto di morte e soffriva per il dolore di non poter vedere terminata la chiesa. Ad un certo punto gli apparve la Madonna e presolo per mano lo portò con sè; ancora una volta era l'ora sesta. Era sempre l'ora sesta anche quando l'ultimo embrice combaciò e la chiesa fu terminata; in quell'istante le campane suonarono!

martedì 26 giugno 2007

Coraggio: arriva una boccata d'aria fresca!

Lasciamo per un po' da parte la climatologia e veniamo alle condizioni attuali del tempo. Oramai non se ne può più: c'è chi sbuffa, chi si sente male, chi dà i numeri, chi entra ed esce dalla doccia...Le massime di questi giorni sembrano più estrazioni del lotto che valori di temperatura; ieri la città più calda è stata Bari con 46°C. Temperature altissime anche nel resto della Puglia: 44° a Taranto e a Galatina. Certo che temperature come queste sono difficilissime da sopportare, soprattutto quando l'umidità supera il 60%. Responsabile di questa situazione è l'anticiclone del nord-Africa, che mantiene tempo stabile ma convoglia verso di noi aria molto calda. Per fortuna la situazione sta incominciando a cambiare. Da ieri pomeriggio il barometro registra un sensibile calo della pressione: è segno che l'anticiclone si sta ritirando.

L'immagine di stamattina, presa da internet, ci mostra che l'anticiclone del nord-Africa copre ormai solo l'estremo sud dell'Italia e dovrebbe ritirarsi del tutto, mentre la depressione presente sulla Scandinavia dovrebe estendersi verso di noi. In conseguenza di ciò qualche nube dovrebbe invadere le nostre regioni e, anche se le precipitazioni dovrebbero scaricarsi soprattutto al centro e al nord Europa, dove la pressione è più bassa, da noi affluiranno sicuramente venti di tramontana che provocheranno un rilevante abbassamento delle temperature. Successivamente ritengo che, l'anticiclone delle Azzorre, ora situato tra Francia e Spagna, si porterà sull'Italia e il tempo tornerà a stabilizzarsi. L'anticiclone delle Azzorre dovrebbe però essere meno caldo e soprattutto più asciutto rispetto a quello del nord-Africa e anche il fastidioso vento sciroccale che ora colpisce le coste, dovrebbe essere sostituito dal regime di brezza.

sabato 23 giugno 2007

Il clima sta cambiando: considerazioni e racconti

Il tema del cambiamento climatico, è divenuto di tale attualità da essere uno degli argomenti dibattuti nell'ultimo G8, svoltosi in Germania. E' evidente che il problema ha ormai assunto grande interesse; secondo gli esperti, infatti, se gli stati tarderanno ad adottare adeguati provvedimenti per impedire il degrado ambientale, nei prossimi decenni, il nostro pianeta potrebbe andare incontro ad una vera catastrofe. A quanto pare, però, i governatori delle nazioni continuano a snobbare il problema e a porlo in secondo piano rispetto ai propri interessi, forse perchè dubitano della sua autenticità o perchè lo ritengono, egoisticamente, appannaggio delle future generazioni. In un successivo post esaminerò cosa ne pensano gli esperti, ora vorrei invece fare le alcune mie osservazioni sui mutamenti in atto.
Sin da piccolo ho sempre sentito dire che il clima stava cambiando, che non esistevano più le mezze stagioni, che non valevano più le regole di una volta, ecc. Crescendo mi sono accorto però che si trattava in gran parte di luoghi comuni, di frasi ripetute tali e quali nel corso degli anni e delle generazioni, prive di reali legami con l'andamento del tempo. Mi sono anche accorto che la gente non è mai contenta del tempo che fa e non ha le idee chiare sul significato delle stagioni. Ad es. Primavera e Autunno sono stagioni intermedie, caratterizzate da varibilità di tempo e di temperature, sono perciò abbastanza simili fra di loro, a parte il fatto che la primavera, partendo dal brutto e dal freddo, va verso il bello e il caldo, mentre in Autunno accade esattamente il contrario. La gente comune, invece, (chissà perchè) considera la Primavera stagione bella (e vorrebbe sempre bel tempo come se fosse Estate), mentre considera l'Autunno stagione brutta; non ha ancora capito che in una normale Primavera deve esserci il bello e il brutto tempo, così come in Autunno. Allo stesso modo non ha ancora capito che le temperature non variano quasi mai in maniera graduale, ma spesso l'aria si riscalda e si raffredda tramite ondate successive di caldo e di freddo, con tendenza generale all'aumento nel primo caso e alla diminuzione nel secondo. La gente infine non sa quello che vuole: prima sbuffa per il caldo, poi mormora e si copre appena la temperatura si abbassa di pochissimi gradi o spira un alito di vento in più, afferma che si è passati da un estremo all'altro anche quando la variazione è lievissima. Guai se il tempo lo decidesse l'uomo anzichè la natura! A parte questo, bisogna però ammettere che negli ultimi vent'anni il mutamento climatico c'è stato eccome e i dati lo confermano ampiamente. Nei miei ricordi, associo personalmente l'inizio di questo nuovo periodo climatico al Marzo del 1987, quando nel Salento e in tutto il sud-Italia avvenne qualcosa d'inaspettato.
Quell'anno la Pasqua cadeva alta ed il Carnevale terminava nei primi giorni di Marzo. A Gallipoli si attendeva l'ultima sfilata dei carri, quella del Martedì grasso e come al solito si temeva per le eventuali insidie del tempo. Il giorno precedente vidi la lancetta del barometro di casa abbassarsi rapidamente e mi convinsi che era in arrivo forte maltempo. Il giorno dopo, però, il tempo sembrò voler graziare il carnevale gallipolino e la sfilata si svolse regolarmente. Finita la premiazione, il tempo cambiò improvvisamente: un forte vento di libeccio spazzò via dal Corso Roma, non solo coriandoli e stelle filanti, ma anche la grande folla, accorsa come al solito numerosa per assistere al carnevale; in serata Gallipoli era deserta! Il mattino seguente ci svegliammo con un cielo grigio ed un'aria gelida; dopo poche ore la neve incominciò a fioccare, regalandoci uno scenario per noi insolito. Si pensava ad una sporadica nevicata (tanto più che eravamo in Marzo), ma non fu così: la neve ci tenne compagnia per almeno dieci giorni di seguito. Per tutto quel periodo la temperatura si mantenne molto bassa e ogni qualvolta il cielo si ammantava di nubi, la neve tornava puntualmente a fioccare. Ciò che accadeva da noi, avveniva anche in gran parte del centro-sud e sui balcani: in Grecia erano segnalati morti a causa del freddo. La meteorologia di allora sembrava inadeguata a far previsioni, in quanto l'anticiclone presente al suolo induceva a prevedere un miglioramento che non arrivava mai. Ricordo che il colonnello Andrea Baroni preferiva non inquadrare la cartina dell'analisi al suolo, poichè riteneva che gli spettatori avrebbero potuto pensare: "Se c'è l'alta pressione perchè nevica?". Finalmente le nevicate cessarono e la temperatura salì considerevolmente, sembrava tutto passato ma una nuova perturbazione era alle porte. All'inizio solo pioggia, poi il vento tornò a spirare dai quadranti settentrionali e la pioggia si trasformò ancora una volta in neve: era come se quest'ultima fosse tornata premurosamente indietro per rivolgerci un ultimo saluto prima di andar via definitivamente. Ormai eravamo in Primavera: di giorno in giorno la temperatura riprese a salire, tornando nella media del periodo. Dopo una mite primavera e un regolare inizio della stagione estiva, poco prima della festa di S. Cristina (24 luglio), improvvisamente, esplose l'afa. In tuta Italia la temperatura raggiunse valori massimi vicini ai 40°C e tali rimasero per quasi un mese. Gallipoli fu una delle localtà più colpite, con temperature di oltre 43°. Ricordo che all'una di notte la gente era ancora seduta nelle vicinanze del mare a farsi vento con il ventaglio; in vita mia, non ricordavo mai nulla di simile. Dalla Turchia giungevano intanto notizie di numerose persone morte a causa del caldo. Nel giro di quattro mesi eravamo passati dal freddo record al caldo record.
Da quanto io ricordo fu proprio quell'anno eccezionale a segnare l'inizio di una serie di anomalie climatiche. Dopo un inverno trascorso in tutta Italia senza freddo, nell'estate '88 le temperature sfiorarono da noi quelle dell'anno precedente. Nell'inverno seguente, sulla nostra penisola si stabilì una robusta e tenace formazione anticiclonica che i meteorologi definirono l'anticiclone dei cento giorni, la quale provocò una forte siccità. I danni all'agricoltura furono ingenti e i vescovi di varie diocesi invitarono i sacerdoti a pregare, durante la messa per l'arrivo della pioggia. Termini come "effetto serra" e "buco dell'ozono" entrarono nel lessico comune: si incominciò a parlare di disastro ecologico causato dall'uomo; le prime a finire sono inchiesta furono le bombolette spray usate a carnevale, che proprio in quegli anni erano state messe sul mercato. Molto più grave era sicuramente il disboscamento in atto in varie parti del pianeta, che causava un aumento della concentrazione di anidride carbonica nell'aria. La siccità s'interruppe temporaneamente ma riprese con l'arrivo dell'estate; un'estate sicuramente più mite delle precedenti ma ancora più asciutta: persino le nubi sembravano scomparse. La siccità attanagliò l'Italia fino all'Estate successiva, prima di essere spazzata via da una serie di acquazzoni e temporali, anche di forte intensità. Gli inizi degli anni 90 furono caratteizzati da Estati lunghe e molto calde, in pratica la canicola iniziava a Luglio e non lasciava scampo sino alla fine di Agosto. Nel corso degli anni la stagione calda è andata progressivamente allungandosi venendo a comprire buona parte di Primavera e Autunno; inoltre sul finire del decennio (in questo caso del secolo) gli inverni son diventati più brevi e meno rigidi, favorendo l'aumento medio della temperatura. Fra le estati degli anni 90 spicca il '95, per le continue perturbazioni e soprattutto il '98, per le sue temperature torride che ce lo fanno accostare ai citati '87 e '88; l'estate 2003 completa il quartetto delle estati più calde che io ricordo. E quest'anno ci risiamo! Siamo ancora a Giugno ed è già emergenza afa! Se ora provo a fare un confronto fra il clima di oggi e quello precedente al fatidico '87, la differenza mi appare nettissima. In passato le estati erano caratterizzate da tempo generalmente bello e caldo moderato, l'afa era limitata a singole giornate o a brevi periodi, dopo di che si tornava alla normalità; ora invece il caldo insopportabile può anche attanagliarci per l'intera stagione. In passato temperature superiori ai 35° erano del tutto eccezionali, ora sono una consuetudine (sembra che anche le temperature si siano svalutate). In seguito a questi fatti, la temperatura che possiamo osservare all'interno delle nostre abitazioni, in assenza di climatizzatori, ha un andamento del tutto differente rispetto a prima. Ad esempio, nella mia abitazione, nei mesi di Luglio e Agosto, la temperatura oscillava tipicamente fra 27° e 28° (ogni tanto una tramontana la faceva scendere a 26° e 1/2); solo in certi anni e limitatamente a pochissimi giorni, la colonnina di mercurio raggiungeva i 29°-30°. Negli ultimi 10-15 anni , invece, quasi ogni anno, la temperatura interna raggiunge e supera con facilità i 30° e magari vi staziona per 1-2 mesi. In passato l'Estate durava circa tre mesi, ora, invece, può durare ache 6 mesi, estendendosi di fatto, dalla fine di Aprile fino alla fine di Ottobre o addirittura a Novembre. Contemporaneamente l'Inverno si va restringendo e, in certi anni (come l'ultimo trascorso), il gelo può mancare del tutto. Infine, periodi di cielo sereno (troppo sereno) si alternano a fenomeni violenti: temporali, bufere, trombe d'aria. Secondo i meteorologi il clima delle nostre regioni si è tropicalizzato e, mentre da un lato è divenuto più resistente alle deboli perturbazioni, dall'altro è più soggetto ai fenomenni violenti. Quel che è peggio è che il cambiamento climatico, sebbene con caratteristiche diverse, riguarda l'intero pianeta e si sta verificando un aumento della temperatura media globale. In seguito analizzerò le teorie riguardanti l'argomento, per ora godiamoci il sole e il mare...ma mi raccomando: attenti a scottature e colpi di sole!

venerdì 15 giugno 2007

Ghostbaster si conferma vincitore!


La mezzanotte del 14 Giugno è passata! Poichè il tempo è scaduto senza che nessuno sia riuscito a migliorare la soluzione fornita il 3 Giugno scorso all'indovinello delle monete, non mi resta che dichiarare vincitore Ghostbaster!!!
In realtà il problema del 30 Maggio scorso si poteva risolvere con sole due pesate procedendo nel seguente modo. Nella prima pesata si pongono 3 monete su ciascun piatto, lasciando fuori le altre due. Si avranno due possibilità: 1) i due piatti si bilanciano, 2) uno dei due gruppi di monete risulta più leggero. Se si verifica il primo caso vuol dire che la moneta falsa è fra le due escluse, nella seconda pesata basterà perciò metterle sui due piatti e vedere quale risulta più leggera. Se, invece, si verifica il secondo caso, significa che la moneta falsa è contenuta fra le tre del gruppo più leggero. Nella seconda pesata dovremo perciò porre sui piatti due delle monete di tale gruppo. Quella che risulterà più leggera è la moneta falsa. Se i due piatti si bilanciano, la moneta falsa è quella che è stata esclusa. In un modo o nell'altro basteranno due pesate! Niente paura, potrete rifarvi risolvendo il test molto più impegnativo del 26/04/2007!
Colgo intanto l'occasione per salutare i miei ex compagni del liceo scientifico di Gallipoli, sez. B; stasera c'incontreremo per organizzare una rimpatriata. La cosa non ha solo importanza personale, credo che molti saranno sorpresi nel sentire che c'incontreremo tutti e ventinove a 27 anni di distanza dalla maturità. Magari ad altri verrà l'idea di fare altrettanto.
Abbracci a miei amici e a tutti quelli che mi seguono!

sabato 9 giugno 2007

Si chiude il campionato di B: ecco i miei pronostici!

Dopo gli incontri di domani, anche il campionato di calcio di serie B chiuderà i battenti e i tanti appassionati di questo sport dovranno attendere più di due mesi per tornare ad assistere al grande calcio. Per ora i verdetti sono tre: la promozione della Juventus nella massima serie e la retrocessione in C1 di Pescara e Crotone; per conoscere il resto bisognerà attendere almeno sino a domani. Il complicato regolamento della serie B prevede la promozione in A di tre squadre, ma mentre le prime due classificate vi accederanno comunque, la terza, per essere direttamente promossa, dovrà avere più di 9 punti di distacco dalla quarta, altrimenti dovrà disputare i play off insieme alla quarta, la quinta e la sesta classificata. Stando così le cose, mentre nell'incontro di Genova, Genoa e Napoli si affronteranno testa a testa per conquistare il secondo posto che vale la promozione immediata (al Napoli basta un pareggio), il Piacenza, battendo la Triestina, aprirebbe a se stessa e ad altre tre squadre la porta dei play off. Altretanto complessa è la regola per la retrocessione; retrocedono 4 squadre: le ultime tre diretamente, la quart'ultima retrocede subito se è distaccata più di 4 punti dalla quint'ultima, altrima dovrà disputare lo spareggio con essa.
I risultati dell'ultima giornata di serie A, hanno confermato ancora una volta la teoria da me esposta nel post del 25 Maggio scorso, nel quale ho azzeccato tutti i miei pronostici. Applicando lo stesso criterio, si possono ora prevedere i seguenti risultati:
  • Albinoleffe Bologna 2
  • Brescia - cesena 1
  • Crotone - Vicenza 2
  • Modena - Frosinone 1
  • Treviso - Arezzo 2
  • Verona - Bari 1

Vi sarete accorti che, dalla lista manca Juventus - Spezia, dove i liguri sono interessati a far punti per la salvezza, credo però, francamente, che sarebbe troppo eclatante e sospetta un'eventuale sconfitta della Juve, tanto più che i bianconeri hanno già perso la settimana passata. Credo, invece, che la Juve voglia congedarsi nel modo migliore dal suo pubblico. Lo stesso dovrebbe avvenire per il Lecce che però avrà un incontro più facile. Punto perciò su i seguenti risultati:

  • Juventus - Spezia 1
  • Lecce - Pescara 1

Il Piacenza, che ha bisogno di vincere per accedere ai play off, incontra la Triestina che ha bisogno di punti per la salvezza. La maggiore forza e il fattore campo mi portano a prevedere il segno 1. Atenzione però: se dal campo di Genova dovesse arrivare la notizia della vittoria del Napoli, a questo punto al Piacenza basterebbe un pari. Infine, le partitissima Genoa - Napoli e Rimini - Mantova sono aperte a tutti i risultati.

Come scrissi però due settimane fa, non sperate di sfruttare questi suggerimenti per grosse vincite: le squadre da me suggerite sono quotate pochissimo o sono state escluse dal palinsesto. Potrete optare per un altro gioco, ad esempio il Totocalcio, dove sono inclusi tre incontri dei play off di C1 e C2; lì è possibile di tutto, solo la vittoria della Paganese sul campo della Reggiana mi sembra poco probabile. Ora sta a voi sfruttare i miei consigli per qualche vincitina, potrete così comprarvi un gelato al gusto che preferite,ma... preso e portato via: se decideste di sedervi, i soldi potrebbero non bastarvi!

venerdì 8 giugno 2007

Paperbat si è messo a lavorare in proprio

E così, a Gallipoli, è caduta l'amministrazione di centrodestra! Il sindaco Vincenzo Barba che, meno di due settimane fa, festeggiava ancora l'approvazione del bilancio, che poneva fine alla crisi comunale, due giorni fa è stato delegittimato dalle dimissioni in massa di tredici consiglieri (gli 8 dell'opposizione + 5 della maggioranza), il che, come da legge, ha portato automaticamente alla caduta del sindaco e della sua giunta, ora ci sarà il commissario. Per usare una metafora calcistica (visto che Vincenzo Barba ama il calcio), è come un portiere che para un rigore, ma non si fa in tempo a festeggiare, perchè sulla sua corta respinta, il pallone viene ripreso e spedito comunque in rete. Vedremo ora quale sarà il "Dopo Barba"! Ma veniamo ad una notizia più allegra (non che la precedente non lo sia stata per parecchi)!
Il mio socio Paperbat mi segnala che, l'11 Agosto, a Gallipoli ci sarà il concerto di "Tiro Mancino", nell'area portuale o in piazza. Questa e altre notizie sono riportate e approfondite nei suoi numerosi articoli, perchè, come avete letto nel titolo, Paperbat, oltre a collaborare con me, si è messo anche a lavorare in proprio, creando un suo blog (Gallipoli...e dintorni: di tutto un po') che si occupa soprattutto, ma non solo, d'informazione locale, nel quale si presenta sotto le vesti di Redbaron (Barone rosso). Devo dire che ha iniziato a tutto gas, straripante come un fiume in piena, come un torrente che ha rotto.....gli argini. Potete colegarvi componendo l'indirizzo: www. redbaron.redbaron.blogspot.com, o, da questo blog, cliccando sul link "Redbaron". Basta un ckick per essere sommersi da un'ondata di notizie. Provare per credere!
Insieme al suo trovate altri interessanti link. Innanzituto quello della "Comunità del Canneto" di Gallipoli, che tratta la storia, le attività e gli innumerevoli lavori, vecchi e nuovi, della nostra associazione. C'è poi il link di Formucca, blog elegante e raffinato, corredato di stupende immagini, che alterna chiacchiere fra amici, notizie curiose ed articoli molto interessanti. Infine, per gli appassionati di sistemi c'è il sito http://www.toto1x2.it/, il miglior sito del settore, nel quale potete trovare interessanti sistemi, lezioni di sistemisica e l'albo d'oro dei sisemisti italiani, contenente i primati di tutti i sistemi con l'anno di realizzazione e il nome del detentore del primato stesso (a me sono attribuiti attualmente 5 primati). Buona lettura!

martedì 5 giugno 2007

Caso Visco: a rischio la legislatura?

Ci risiamo: la maggioranza torna a scricchiolare! Del resto non potrebbe essere diversamente con tanti contrasti interni e con una maggioranza tanto risicata al senato. Questa volta però ad acuire i problemi del centrosinistra è un fatto inatteso: i gravi indizi di reato a carico del vice ministro Vincenzo Visco, per un fatto avvenuto quasi un anno fa. Nel Luglio 2006, Visco avrebbe esercitato ripetute pressioni sul comandante generale della guardia di finanza Roberto Speciale, per indurlo, contro la sua volontà, a modificare i vertici del GDF della regione Lombardia. Tali pressioni, stando a quanto successivamente affermato dallo stesso comandante generale, sarebbero addirittura sfociate in vere e proprie minacce atte ad intimidirlo. Una volta avviato il procedimento di trasferimento, il vice ministro avrebbe fatto passare l'ingiustificato stravolgimento dei vertici del GDF per un normale avvicendamento, motivato da esigenze interne. Successivamente esplode però il caso e i trasferimenti vengono bloccati. Infine lo scorso 1 Giugno, il governo ha destituito il generale Speciale, provocando le veementi reazioni dell'opposizione e malumori all'interno della sua stessa maggioranza.
Il centrosinistra ha accusato però l'opposizione di servirsi delle illazioni a carico di Visco a scopo propagandistico: non a caso erano state tirate fuori in prossimità del test elettorale amministrativo. Che ogni occasione è buona per far propanda politica è un fatto ormai risaputo e vale per entrambi gli schieramenti, ma il caso prospettato è troppo grave per essere liquidato in questo modo, gli indizi a carico di Visco sono troppo gravi per pensare ad una montatura; occorre al più presto far chiarezza, come giustamente si chiede da più parti e mi auguro che d'ora in poi si segua sempre questa linea: la politica italiana ha bisogno di trasparenza! Intanto questo caso ha diviso la maggioranza fra coloro che intendono appoggiare le mozioni dell'opposizione, le quali chiedono il ritiro di Visco dalla supervisione delle fiamme gialle e coloro che difendono il vice ministro e presenteranno una loro mozione. I dissidenti, decisi ad appoggiare la mozione dell'opposizione, erano inizialmente in parecchi, fra di essi i tre parlamentari della Margherita che non aderiscono al Partito Democratico (scelta a mio avviso sospetta) e il ministro Di Pietro. Quest'ultimo ha successivamente deciso di astenersi, pur restando convinto che sul caso Visco occorra far chiarezza. Per l'opposizione, se la maggioranza dovesse perdere al senato, il governo non avrà più motivo d'esistere. Su questo concordano numerosi esponenti della maggioranza e del governo, fra cui il ministro Mastella. Mi soffermo un attimo proprio su Di Pietro e Mastella. Il primo, pur rimanendo fedele alla maggioranza di governo, ha spesso manifestato idee contrastanti rispetto al resto della sua coalizione. La sua appartenenza al centrosinistra, più che alla sua ideologia, è parsa legata all'avversità per gli uomini del centrodestra (soprattutto Berlusconi), troppo coinvolti giudiziariamente per i suoi gusti. Sarebbe quindi pronto a lasciare lo schieramento se si dovesse accorgere che, dalle sue parti, le mani sono meno pulite di quanto ha finora creduto. In quanto a Mastella, da quando è nel centrosinistra (forse giuntovi per caso), non fa altro che dissentire e prospettare fuoriuscite e dimissioni: se accade questo, voto contro; se accade quest'altro mi dimetto; ecc. Sembra che non aspetti altro che spiccare il volo e posarsi, magari, su un centrodestra vincente.
Il dibattito al senato, con la relativa votazione, si terrà domani 6 Giugno e sarà trasmesso in diretta dalla RAI, come richiesto dalla CDL; a nome dell'esecutivo, riferirà il ministro Padoa Schioppa. E' forse in pericolo il governo? Ancora una volta ritengo di no! Lentamente, i dissensi andranno riducendosi e la maggioranza dovrebbe vincere sul filo di lana. I suoi senatori converranno che, il governo ha bisogno di andare avanti, specie ora che i dati sull'economia sono positivi. Ritengo, dunque, che il governo di centrosinistra sopravviverà e con esso le sue difficoltà e i suoi contrasti interni, pronti ad esplodere nuovamente più in là!

lunedì 4 giugno 2007

L'acchiappafantasmi acchiappa una soluzione

Una prima soluzione al gioco delle monete è stata trovata! A proporcela è un misterioso ghostbaster che è riuscito a risolvere il problema in un tre pesate (v. commento al precedente post) e per ora è lui il vincitore. In realtà è però possibile scoprire la moneta falsa con un numero minore di pesate. Vi do perciò 10 giorni di tempo per migliorare la soluzione, se entro la mezzanotte del 14/06/2007 non ci riuscirete, dovrò confermare vincitore il nostro acchiappafantasmi. Naturalmente conviene che ci provi anche quest'ultimo se vuole evitare che un altro "acchiappi" la soluzione prima di lui!