Che ora è...nel mondo?

giovedì 29 aprile 2010

Il premio barocco torna a Gallipoli


Certo non si tratta di una vera anteprima visto che ormai ne hanno parlato alcune emittenti televisive, ad ogni modo è una notizia di cui non tutti sono ancora al corrente: il premio Barocco, dopo tre anni torna a Gallipoli, città che l'ha visto nascere oltre 40 anni fa e che l'ha visto crescere e divenire sempre più popolare, sia a livello locale che nazionale. Mi dispiace non essere riuscito a dare la notizia in anticipo, lo so che i gallipolini ci tenevano, ma di queste cose si ocupa soprattutto il mio socio Paperbat che in questo periodo ha tanto da fare...Ha anche creato il suo nuovo blog, poi vi fornirò l'indirizzo...
Ma torniamo al premio Barocco. L'importante manifestazione, patrocinata da Fernando Cartenì, dalla sua nascita fino a 2006 si era sempre tenuta a Gallipoli; per molti anni la serata finale era stata uno spettacolo da elite a cui si accedeva per invito, che si teneva presso l'hotel Costa Brada, il principale albergo di Gallipoli. Negli anni '90 si era trasformata in un' attesissima e lunghissima manifestazione all'aperto a cui si poteva accedere gratuitamente, prima nel porto piccolo, poi (per esigenze di spazio) in quello grande, con il solo problema di arrivare in tempo per trovare il posto a sedere. Lo spettacolo era trasmesso in diretta dall'emittente locale. Poi negli ann seguenti, per motivi d'ordine pubblico si fece accedere per invito (anche se in pratica alla fine entravano tutti), infine divenne spettacolo a pagamento. A partire dalla fine degli anni '90, quando oramai aveva acquistato grande importanza, è divenuto appannaggio della Rai, il che da un lato gli ha conferito maggiore importanza, rendendolo famoso a livello nazionale, dall'altro lato ne ha ridotto notevolmente la lunghezza per ovvie esigenze televisive. Questo è un elemento che ci tengo a sottolineare: la solita gente dalla memoria corta ritiene che l'avvento della Rai abbia migliorato la qualità dello spettacolo; in realtà lo spettacolo era già di altissimo livello, con grandi ospiti nazionali ed internazionali e con un grande presentatore qual è Daniele Piombi (se volete posso esibire le videocassette) , la Rai ne ha solo ridotto i tempi, rendendolo in cambio popolare in tutta Italia e costituendo un grande mezzo pubblicitario per la nostra città. Infine, alcuni anni fa, una serie d'incompresioni e di litigi fra la nostra amministazione comunale e il patron Fernando Cartenì fecero sì che l'importante Kermesse ci sfuggisse e passasse temporaneamente al nostro capoluogo, con un contratto triennale. Ora la nostra città l'ha riavuta, riuscendo a superare anche le avance della città di Bari, dove il Petruzzelli era pronto ad ospitarla.
Quest'anno si svolgerà per la prima volta al chiuso, presso il teatro Italia. La cosa mi dispiace molto e credo dispiacerà anche agli altri, in quanto eravamo ormai abituati a considerarlo uno spettacolo pubblico: chi non acquistava il biglietto poteva comunque godersi lo spettacolo affacciandosi alle mura del centro storico e magari aiutandosi con un binocolo. Ora invece non si potrà andare oltre i circa 1500 spettatori che il teatro può contenere (1233 posti a sedere), anche se ritengo che alla fine verrà collocato uno schermo gigante all'esterno. Il presentatore verrà scelto fra Carlo Conti, Fabrizio Frizzi, Milly Carlucci e Antonella Clerici. Lo spettacolo si terrà lunedì 7 giugno e sarà preceduto da alcuni altri spettacoli.
Vedremo come andrà, per ora siamo contenti che sia tornato a Gallipoli!

lunedì 26 aprile 2010

Vi presento l'insetto più lungo del mondo

La classe degli insetti, facente parte del philum degli artropodi, è di gran lunga la classe più popolosa in termini di specie (circa un milione). Di recente ne sono state scoperte altre.
L'insetto in figura, è stato ritrovato nella foresta pluviale del Borneo, nell'ambito del lavoro di ricerca organizzato dalle tre nazioni che si dividono l'isola (Malesia, Indonesia e Brunei). Si tratta di uno stranisssimo animale, lungo e sottilissimo, che come si vede in figura, rischia di essere scambiato per un sottile rametto, staccatosi da qualche pianta. I suoi caratteri morfologici, non lasciano dubbi circa la sua collocazione tassonomica: si tratta di un Insetto della famiglia dei Fasmidi, detti comunemente insetti stecco. L'interessante e rarissimo insetto, è stato scoperto nel 2008 ed è stata donato al museo di storia naturale di Londra, di esso sono noti sinora solo tre esemplari. Il suo nome scientifico è Phobaeticus Chani, con i suoi 56,7 cm. (35,7 cm. il solo corpo) è l'insetto più lungo del mondo, superando il precedente record che spettava ad un altro insetto dello stesso genere: Phobaeticus Kirbyi, lungo 54,6 cm. Le sue uova hanno appendici simili ad ali che permettono loro di essere trasportate dal vento, favorendono la dispersione. Le sue grandi capacità mimetiche con la foresta sono una delle causa per cui gli esemplari di tale specie sono difficilmente individuabili. Un insetto alquanto buffo ma tutto sommato simpatico!
Nella foresta tropicale del Borneo si possono rovare altri insetti di insolita lunghezza, come talune specie di scarafaggi lunghi 10 cm.
Quella del Phobaeticus Chani non è l'unica interessante scoperta degli ultimi anni; la ricerca patrocinata da WWF con l'intento di salvaguardare la foresta del Borneo e il suo patrimonio faunistico, ha prodotto infatti in tre anni la scoperta di ben 123 nuove specie fra cui 29 nuovi invertebrati, 17 pesci e 37 specie di orchidea. Fra essi una lumaca dalla lunga coda che, durante il corteggiamento lancia frecciate di carbonato di calcio, per stimolare nel maschio la produzione di ormoni che favoriscono la riproduzione. E' stato scoperto inoltre un particolare rospo, dal corpo piatto, privo di polmoni, che respira solo attraverso la cute.
E' probabile che il Borneo ci regali ancora altre interessanti scoperte.
Ho voluto soffermarmi su quest'argomento, di cui si è parlato in questi giorni, sperando di aver suscitato il vostro interesse e augurandomi che sia di buon auspicio affinchè la natura che ci circonda, con il suo fascino, la sua importanza e i suoi problemi, resti sempre in primo piano.

giovedì 22 aprile 2010

Metagramma: risposta valida ma...

Dopo l'aiuto di ieri sera è finalmente giunta una risposta al metagramma pubblicato parecchi giorni fa. L'ha data Valeria e, come tutti potrete constatare leggendo il commento al post precedente, è sicuramente valida.
Io avevo però precisato che attendevo la risposta da me formulata; quest'ultima è "quasi uguale" ma non "perfettamente uguale" a quella di Valeria.
La sequenza di Valeria è: SOLE-SALE-SANE-SANA-LANA-LUNA. Contiene quindi il singolare e il plurale di una stessa parola: sana. Diciamo che la mia soluzione è più elegante perchè contiene tutte parole differenti...O meglio...c'è una parola che potrebbe essere interpretata come il plurale di un'altra, ma ha pure un altro significato. Ho detto anche troppo!
Per ora complimenti a Valeria, ma il vero vincitore non c'è ancora! Ciao

mercoledì 21 aprile 2010

Un piccolo aiuto...

Pensavo che il gioco del metagramma fosse facilissimo ed invece non è ancora pervenuta alcuna risposta; vi do allora un aiuto:

la seconda parola (quella derivante da sole) è sale. Vediamo se ora qualcuno lo risolve!

Ciao

sabato 17 aprile 2010

Varietà

Ride bene chi ride
Illusione Ottica
I quadrati semrano irregolari ma sono perfettamente regolari
Al centro è facile vdere un triangolo bianco che in realtà non esiste.
La figura che sta sotto sembra molto più grande, eppure le due figure sono esattamente uguali.
Pillole di saggezza
Il male degli altri non guarisce il nostro.
Se hai molto da fare mettiti a letto (Proverbio cinese).
Il cieco fanatismo della moda si vende gli occhi per comprar la coda (Dal calendario di frate indovino).
Un rischio ben calcolato è un pericolo che cade.
Nella lingua che è peggio parlata è più difficile mentire.
Vi ricordo che c'è ancora da risolvere il metagramma. Ciao a tutti!

venerdì 9 aprile 2010

Il metagramma

Vi propongo un nuovo gioco.
Il metagramma consiste in una sequenza di parole di senso compiuto in cui ciascuna di esse si ottiene dalla precedente cambiando una sola letera.
Esempio: volo-molo-mole-mode-code.
La catena di parole può avere qualunque lunghezza.
Il gioco che vi propongo è questo: io vi do la prima e l'ultima parola del metagramma e voi dovrete fornirmi le parole intermedie.
SOLE, ----, ----, ----, ----, LUNA
Come si vede dallo schema si tratta di utilizzare 4 parole intermedie per passare da SOLE a LUNA. E' probabile che ci siano più soluzioni possibili, per rendere il gioco più difficile vi chiedo di trovare le parole pensate da me. Intanto cercate di trovare una soluzione acettabile!
Buon divertimento!
P.S. Il metagramma è stato cambiato in quanto, quello da me pubblicato ieri sera presentava un inutile allungamento della catena per cui l'ho ritenuto imperfetto.

sabato 3 aprile 2010

Felice Pasqua!!!

Nell'augurarvi una serena e felice Pasqua vi ricordo che il prossimo anno questa festività ricorrerà il 24 Aprile, per cui, con sommo dispiacere di tanti lavoratori, la Pasquetta coinciderà con la "Festa della liberazione" e la "Festa dei lavoratori cadrà di Domenica".
La Pasqua oscilla fra il 22 Marzo e il 25 Aprile, per cui il prossimo anno è quasi alla sua massima altezza. Dopo Pasqua ci potremo quindi già oganizzare per il mare!

venerdì 2 aprile 2010

Venerdi di passione

Entriamo subito nel clima del Venerdì Santo. Vi pubblico un video di alcuni anni fa della processione che si svolge ogni anno a Gallipoli, uno degli appuntamenti più attesi del triduo pasquale.

Le statue dei misteri ora sono sette, in ordine cronologico le seguenti: Getsemani, Gesù alla colonna, Hecce homo, via del Calvario, Crocifissione, Sepolcro, Madonna Addolorata. Quando ero bambino le staue erano solo due: Sepolcro e Madonna, ma vi erano molti uomini, per lo più incappucciati, con la croce sulle spalle e anche i flagellanti che si percuotevano con una frusta metallica. Ora questi ultimi non ci sono più anche perchè la religiosità e la penitenza non sono più legate all'antico concetto del martirio e dell'autolesionismo. Non so come sarà quest'anno, ma negli ultimi anni vi era al massimo un uomo a rappresentare Gesù caricato della croce, collocato nella posizione più opportuna.

Quest'oggi la processione partirà alla 18,30 e c'è da immaginare che sarà come al solito molto lunga, suggestiva e ben oraganizzata.