Che ora è...nel mondo?

martedì 24 novembre 2009

E' giusto che ci sia il crocifisso nelle scuole? Risultato sondaggio

Purtroppo il sondaggio ha avuto scarsissima partecipazione, ecco il risultato.
E' giusto che ci sia il crocifiso nelle scuole?
3 (100%)
No, ma non può essere vietato per legge 0 (0%)
Dev'essere vietato dalla legge 0 (0%)
Totale voti: 3 Speriamo che i prossimi avranno una partecipazione molto più ampia. Vi ricordo intanto che è sempre irrisolto l'ultimo enigma, nei giorni scorsi è stato dato un piccolo aiuto. Spero di farmi risentire presto con argomenti interessanti. Ciao

martedì 17 novembre 2009

Nuovo sondaggio: favorevoli o contrari al crocifisso nelle scuole?

La sentenza della Corte Europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo che, accoglendo il ricorso di una cittadina italiana, ha considerato illegale l'esposizione dei crocifissi nelle scuole e negli enti publici, ha fatto molto discutere. Ho perciò pensato di far partire il terzo sondaggio: "E' giusto che ci sia il Crocifisso nelle scuole?".
Come al solito potete votare utilizzando il modulo posto nella colonna a destra prima dei video musicali.
Ne approfitto per ricordarvi che è ancora irrisolto l'ultimo enigma.
Fatevi sentire per l'una e l'altra cosa...e anche per vostri i commenti ai post!
Ciao

mercoledì 11 novembre 2009

S. Martino fra storia e leggenda


Ricorre oggi la festa di S. Martino di Tours, uno dei primi cristiani non martiri ad essere proclamato Santo. La ricorrenza è molto sentita in molte parti d'Italia e del mondo. La sua storia s'intreccia a tante leggende che a loro volto hanno dato luogo ad altrettante tradizioni e che rendono dubbi persino i luoghi e le date di nascita e di morte.
Secondo le principali fonti storiche, Martino nacque a Candes, in Pannonia (l'odierna Ungheria), nel 316 o 317 d.C., da genitori pagani. Il suo nome gli fu imposto dal padre (ufficiale dell'esercito) in onore del dio Marte. Con la famiglia si trasferì poi a Pavia, a 15 anni fu costretto ad entrare nell'esercito e fu inviato in Gallia. Fu qui che si convertì al cristianesimo.
Si narra che, mentre era alle porte di Amiens con i suoi soldati, vide un vecchio mendicante che tremava dal freddo; impietositosi sguainò la spada, tagliò in due il suo mantello e gliene cedette metà. Durante la notte sognò Gesù che gli restituiva la metà del mantello che aveva condiviso col mendicante e diceva ai suoi Angeli: "Ecco un soldato non battezzato mi ha vestito". Quando si destò vide che il suo mantello era tornato integro. Tale episodio che contribuì notevolmente alla sua conversione, ha dato origine alla lggenda più famosa secondo cui Martino, in una fredda giornata di pioggia, mentre era a cavallo, avrebbe condiviso il mantello con un mendicante incontrato lungo la via e subito sarebbe apparso un caldo sole (da qui il detto: "L'estate di S. Martino duratre giorni e un pochino"). Comunque sia, l'episodio del mantello contribuì notevolmente alla sua conversione e al conseguente battesimo, nella Pasqua successiva. Alcuni anni dopo decise di lasciare l'esercito e insieme ad alcuni suoi compagni divenne monaco e fondò un monastero a Ligugè, nei pressi di Poitiers, che si può definie il primo monastero d'occidente. Si adoperò alla conversione della popolazione gallica e alla demolizioni di numerosi altari pagani. Divenne molto popolare a Tours e i suoi cittadini lo vollero come loro vescovo.
A tal proposito, narra un'altra leggenda che egli, essendo molto umile, non volesse accettare tale incarico e per questo andò a nascondersi in un monastero. Lì vi erano però delle oche le quali, visto l'estraneo, fecero un tale baccano che Martino venne scoperto e cacciato. Da qui la tradizione, diffusa in Svezia e Danimarca di consumare l'oca arostita (una specie di punizione).
Come vescovo, Martino fu molto attivo nel diffondere la fede ed acquisì fama di taumaturgo. Si battè anche contro l'eresia ariana.
Morì a Candes, dove si era recato per mettere la pace fra il clero locale, l'otto Novembre 397. A quanto pare la data 11 Novembre corrisponde a quella della sua sepoltura.
S. Martino è molto festeggiato in Germania dove i bambini la sera del 10 Novembre si vestono in maschera e formano un'allegra processione, cantando i canti tradizionali e reggendo in mano delle lanterne di carta colorate, di loro stessa manifattura; molto spesso sono guidati da un "S. Martino a cavallo". Si recano poi di casa in casa a chiedere dei dolcetti. Tale ricorrenza segna anche in Germania e in altri luoghi l'inizio del periodo d'attesa per il Santo Natale.
In italia S. Martino è festeggiato in modo informale con cene in famiglia o fra amici, durante i quali si consumano i piatti tipici, diversi da luogo a luogo (al nord predomina la polenta, al sud gli spiedini e la salsiccia) e si assaggia il vino novello, accompagnato tipicamente dalle castagne (a S. Martino - castagne e vino).
A Venezia viene fatto un dolce tipico a forma di S. Martino a cavallo, guarnito con glassa, cioccolatini e caramelle.
Non mi rsta che augurarvi
Buon S. Martino
...E attenti a non alzare troppo il gomito...specie se dovete poi guidare!!!

domenica 8 novembre 2009

Indovinello irisolto: un aiutino

Il primo indovinello dell'Autunno è ancora irrisolto; considerando che è un po' difficile, provo ad aiutarvi un po'.
Si tratta di un problema di logica, per cui per prima cosa occorre tenere presenti i dati a disposizione, essi sono tre:
1) Il primo imputato accusa il secondo.
2) Il colpevole è l'unico a mentire oppure è l'unico a dire la verità.
3) Il mio amico è stato in grado di risolvere il caso
Il primo dato è chiaro. Il secondo sembra inutile ma in realtà vi porta ad escludere alcune eventualità, ad es. è impossibile che mentano tutti e tre o che menta il colpevole e uno degli innocenti, ecc. Il terzo dato potrebbe passare inosservato ma è forse il più importante. Occorre infatti tener presente che, quando ho raccontato l'accaduto al mio amico, ricordavo perfettamente quale delle due ipotesi relative al punto 2 era quella vera e lui, sulla base di essa e del primo punto, è riuscito a risolvere il caso.
Provate quindi a considerare le diverse possibilità e vedete quale di queste poteva permettere al mio amico di avere una soluzione univoca, in modo tale da riuscire a risolvere il caso.
Per ora non aggiungo altro per non renderlo troppo semplice.
A presto

lunedì 2 novembre 2009

Cirri uncinus presagio di pioggia

Mentre al nord piove e tira vento, qui nel Salento è una mite giornata di sole, senza più la tramontana dei giorni scorsi. Favorita dunque la tradizionale, doverosa visita ai defunti.
In realtà il tempo è destinato a cambiare anche da noi. Tre gli indizi che mi portano a prevedere per le prossime 24 h. l'arrivo della pioggia nella nostra zona.
1) Il barometro segna un sensibile calo di pressione.
2) La tramontana si è calmata improvvisamente e spira un debole vento di mezzogiorno.
3) In cielo sono comparse delle lunghe file orizzontali di Cirri uncinus, nubi alte e innocue ma che precedono quasi sempre l'arrivo delle perturbazioni (v. foto in alto).
Paperinik v'invita dunque a godere le ultime ore di bel tempo e a tenere pronti ombrelli e impermeabili.