Che ora è...nel mondo?

domenica 16 dicembre 2018

Sorteggio giusto con monete truccate

Ritornano i quiz, in questo sito che sto cercando di riportare in auge.

Il quiz che vi propongo oggi può avere anche dei risvolti pratici: come fare per assicurarsi che il sorteggio mediante la moneta avvenga in modo corretto, anche quando non si è certi che la moneta usata sia normale.

Supponiamo di dover usare il lancio di una moneta per scegliere fra due contendenti (scelta di campo, scelta del vincitore, assegnazione di un incarico, elargizione di un premio, ecc.), ma di avere il dubbio che la moneta sia stata falsificata. Come fare per essere certi che il sorteggio avvenga comunque in modo equo? 

Attendo le risposte, da postarsi sotto forma di commento. Buona riflessione e buon divertimento!!!

mercoledì 5 dicembre 2018

I bambini vogliono regole: verità o luogo comune?


Ho ascoltato questa frase per la prima volta da bambino dal parroco della mia parrocchia, durante un'omelia. Quest'affermazione mi lasciò un po' perplesso, mi chiedevo infatti: "perché mai noi bambini dovremmo preferire le regole, non sarebbe meglio essere liberi?". Dopo di allora ho ascoltato questa frase tante e tante altre volte ed è l'opinione diffusa fra gli educatori. Ma è davvero così? 

Sulla base della mia esperienza come insegnante di scuola media non ho dubbi: l'affermazione è riduttiva e fuorviante!

Facciamo l'identikit di chi ama le regole. Chi ama le regole è una persona precisa, s'informa sulle regole vigenti per poterle prontamente applicare, in assenza di esse si comporta nel modo che stima più logico e giusto; io ad esempio sono uno di questi! I bambini sono esattamente l'opposto: se gli si dà una regola pensano subito a come trasgredirla, se viceversa non c'è, non fanno nulla per colmare la sua mancanza e agiscono come più gli conviene.

Si potrebbe allora aggiungere: "non solo vogliono regole ma vogliono qualcuno che ne pretenda l'applicazione". Non basta ancora: anche se si dettano le regole e se ne pretende eccome il rispetto, essi fanno di tutto per riuscire ad evaderle.

Affinché l'affermazione sia vera, va secondo me così corretta: "i bambini, non solo vogliono regole, non solo vogliono qualcuno che ne pretenda l'applicazione, ma vogliono uno che li induca a rispettarle, mentre loro fanno di tutto per opporvisi.






Sono come Ulisse che si fece legare all'albero maestro per non cedere al richiamo delle sirene. Udendo la voce delle sirene, urlò e fece cenno ai suoi compagni di slegarlo, due di loro si alzarono e aggiunsero un altro nodo. I bambini vogliono proprio questo!