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lunedì 25 febbraio 2008

Al via Sanremo: vincerà la Tatangelo?

Dopo un prologo di anno in anno più lungo, inizierà fra poche ore il 58° festival della canzone italiana. La grande favorita, come tutti sanno, è Anna Tatangelo (Il mio amico), ma, dopo i precedenti degli ultimi anni, la gente non si fa fida molto. Da un po’ di anni a questa parte, infatti, le previsioni di esperti e giornalisti non si avverano più; lo feci notare nel mio blog anche lo scorso anno. Due anni fa, ad esempio, vinse a sorpresa Povia, con una canzone che lasciò molto a desiderare; mentre Dolcenera che era fra le favorite, iniziò il suo declino, eliminata proprio dalla Tatangelo. Tre anni fa era nettamente favorito Gigi D’Alessio e invece spuntò fuori Renga. Solo a verdetto acquisito, la vittoria appare scontata e sono tutti pronti a giurare di averla prevista. Tutto ciò in contrapposizione a quanto avveniva fino agli anni ’80, quando le previsioni si avveravano puntualmente. Sarà un segno di maggiore onestà oppure esiste una macchina che lavora molto più in segretezza? Che nel mondo dello spettacolo ci sia molta più astuzia che in passato è un dato acquisito. Non so se ci avete fatto caso, ma, fino alla fine degli anni ’80, quando la RAI trasmetteva il festival o qualunque altro programma molto atteso, il mattino seguente era proprio dai canali RAI della radio e della TV che si ascoltavano le prime critiche e, a catena, seguivano quelle della gente comune. Ora invece ogni importante trasmissione RAI si trasforma in un successone, con indici di ascolto che arrivano alle stelle. Lo stesso fanno ovviamente tutte le altre TV con i propri programmi. Qualcuno deve essersi accorto che, fino ad allora, si era stati troppo ingenui a deprezzare se stessi, o forse è una conseguenza della grande competizione fra le varie TV.

Tornando ai pronostici sul festival e considerando troppo scontato puntare sulla Tatangelo, vediamo se è possibile tovarle un antagonista. Dai famosi big del passato come Loredana Bertè, Toto Cutugno, Little Toni (atteso ritorno) e Amedeo Minghi, non ritengo possano arrivare serie minacce, anzi, alcuni di essi, li vedo relegati agli ultimi posti. Nessuna insidia neppure da Eugenio Bennato (al massimo potrà mirare al successo avuto da Silvestri con “la paranza”). Qualche possibilità in più per Michele Zarrillo. Fra i veri rivali della Tatangelo vedo i seguenti: Giò Di Tonno e Lola Ponce (Colpo di fulmine) e Tiromancino (Il rubacuori). Poi, attenzione!!! Vedo, sulla strada di Anna, lo spettro di un’altra cantante, giunta in punta di piedi: Mietta (Baciami adesso). Occhio alla tarantina! In buona posizioni vedo anche Sergio Cammariere (l’amore non si spiega) e magari un terzo posto per Fabbrizio Moro (Eppure mi hai cambiato la vita). Una cosa è certa, in questi ultimi anni si sta dando più importanza al testo delle canzoni che alla loro melodia. Non so quanto giovi alla musica di oggi, ma da questo punto di vista la Tatangelo è favorita, per via di un testo interessante (il problema del rifiuto dei gay) che, fra l’altro, sta suscitando polemiche da parte degli abitanti di Sora, che si sentono offesi.

Infine c’è da chiedersi quale spettacolo offrirà quest’anno il festival di Sanremo. Lo scorso anno il Pippo nazionale ha accontentato un po’ tutti e ha, secondo me, meritato la riconferma. Vedremo cosa saprà fare quest’anno!

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