Che ora è...nel mondo?

domenica 27 gennaio 2008

Arrivano i giorni della merla!

Si avvicinano gli ultimi giorni di Gennaio; gli ultimi tre giorni vengono detti i giorni della merla e secondo il detto popolare sono fra le giornate più fredde dell'anno.
Una zona di bassa pressione con centro sulla Turchia dovrebbe effettivamente arrecare, nelle prossime 24-48 ore, un peggioramento delle condizioni del tempo sull'Adriatico e al sud, con arrivo d'intensi venti di tramontana e conseguente abbassamento della temperatura. Altrove, tuttavia, almeno per ora, l'anticiclone dovrebbe resistere e non si dovrebbero avere significativi cambiamenti del tempo. In linea generale, il detto non ha naturalmente alcun fondamento scientifico e se spesso risulta valido è solo perchè quei giorni cadono in pieno inverno. L'espressione "giorni della merla" è legata ad una leggenda milanese che ora vi racconterò.
Un merlo, una merla e i loro tre figlioletti giunsero a Milano sul finire dell'estate e fecero il nido su un alto albero nel cortile di un palazzo situato a Porta Nuova. Quando giunse l'inverno, trovarono riparo dalla neve sotto una grondaia. Il gelo rendeva difficile trovare le provvigioni per sfamarsi; il merlo volava da mattina a sera in cerca di cibo per sè e la sua famiglia ma stentava a trovarne poichè la neve copriva ogni briciola. Un giorno il merlo si mise a cercare un rifugio più mite per la sua famiglia. Intanto continuava a nevicare. La merla, per proteggere i merlottini intirizziti dal freddo, spostò il nido su un tetto vicino, dove fumava un comignolo da cui proveniva un po' di tepore. Il gelo durò tre giorni: 29, 30 e 31 Gennaio. Quando il merlo tornò, quasi non riconosceva più la consorte e i figlioletti: erano diventati tutti neri per il fumo che emanava il camino. Nel primo dì di febbraio comparve finalmente un pallido sole e uscirono tutti dal nido invernale; anche il capofamiglia si era scurito a contatto con la fuliggine. Da allora i merli nacquero tutti neri; i merli bianchi diventarono un'eccezione. Gli ultimi tre giorni di gennaio, di solito i più freddi, furono detti in milanese i "trii dì de la merla" per ricordare l'avventura di questa famigliola di merli.

1 commento:

Formucca ha detto...

era da tantissimo che non sentivo questa storia...
me la raccontava mio nonno... scusa l'assenza prolungata ma ho avuto problemi con internet, ovvero non ce l'ho a casa...e dal lavoro è un po' un problema.
in bocca al lupo per questo nuovo anno, ovviamente on line!
non mollare!!!