Che ora è...nel mondo?

venerdì 10 agosto 2007

Non solo "Notte di S.Lorenzo"

Come ogni anno, in occasione della notte di S.Lorenzo (10 Agosto), si organizzano cene all'aperto e, nei luoghi marittimi, serate o meglio nottate in spiaggia. A darne l'occasione è lo spettacolo delle stelle cadenti, dette anche "lacrime di S. Lorenzo" poichè ritenute dalla tradizione, le lacrime versate dal Santo per i nostri peccati. Ma cosa sono in realtà le stelle cadenti e come avviene il fenomeno?
Esistono nel nostro sistema solare un immenso numero di particelle piccolisssime e leggerissime (appena un dg.), dette meteore, costituite da frammenti di roccia, polvere o ghiaccio, provenienti dalle comete che transitano nel nostro sistema solare. Quando esse vengono a trovarsi a poca distanza dalla terra ne vengono attratte e si dirigono verso il nostro pianeta a velocità vertiginose (circa 72 Km./sec.); l'attrito con la nostra atmosfera le fa enormemente riscaldare e le più piccole di esse evaporano divenendo incandescenti. Nel loro percorso verso la terra lasciano perciò una scia che dà luogo al suggestivo fenomeno delle stelle cadenti o filanti. Naturalmente particelle come queste possono sporadicamente essere incontrate in qualunque periodo dell'anno; vi sono però dei periodo in cui la frequenza del fenomeno diviene tale da dar luogo ad autentici spettacoli pirotecnici naturali. Ciò accade quando la terra transita nelle vicinanze di nubi di meteore particolarmente dense i cosiddetti sciami. Quando la Terra, nel suo giro di rivoluzione intorno al sole incrocia l'orbita dello sciame, può incontrare le meteore. Gli sciami possono occupare l'intera orbita su cui si muovono o solo una sua parte. Nel primo caso, ogni ogni qualvolta la Terra transita per quel punto (in quel determinato giorno dell'anno) incontra sempre una parte dello sciame; nel secondo caso, invece, l'incontro con le meteore avviene solo in certi anni, cioè quando parte dello sciame viene a trovarsi contemporaneamente in quel punto. Lo sciame caratteristico della notte di S. Lorenzo è di quelli che occupano l'intera orbita per cui il fenomeno si ripete puntualmente ogni anno. Tale sciame deriva dalla cometa Swift Tuttle.
Le stelle cadenti prendono il nome dalla costellazione dalla quale sembrano provenire, del caso delle stelle di S. Lorenzo si parla di Perseidi perchè sembrano provenire dalla costellazione del Perseo. Sciame del secondo tipo è quello delle Leonidi, dalla costellazione del Leone, che produce piogge di stelle nel mese di Dicembre che si ripetono con un periodo di tre anni. La pioggia di perseidi incomincia a fine Luglio e va avanti fino a oltre il 20 Agosto, la frequenza è di 5-10 meteore l'ora, in certi giorni raggiunge però il picco di circa 100 meteore l'ora. In passato ciò avveniva il 10 Agosto ( da cui la tradizione), nel corso degli anni la data dell'incrocio con lo sciame si è lentamente spostata e quest'anno il picco massimo sarà fra il 12 e il 13 Agosto. Vi dò alcuni consigli per l'avvistamente che quest'anno è favorito dal fatto che, in quel giorno saremo in fase di Luna nuova.

Per prima cosa cercate d'individuare la costellazione del Perseo (da dove sembrano cadere le stelle); essa si trova nelle vicinanze della più nota Cassiopea caratteristica per forma di W (v. mappa in alto). Spostate poi lo sguardo di circa 40° in qualunque direzione, rispetto al centro del Perseo, in tal modo potrete sfruttare la sensibilità alla luce della parte esterna della retina e cogliere meglio la scia luminosa. La massima frequenza del fenomeno è alle 6 del 13 Agosto, quando noi ci muoveremo proprio incontro allo sciame, ma la migliore ora di osservazione, per vari motivi (fra cui l'oscurità) sarà intorno l'una di notte. Pertanto non più notte di S. Lorenzo, ma soprattutto notte di S.Chiara, S. Cassiano, ecc. Buon divertimento dunque, qust'anno abbiate un occhio più esperto e speriamo che i vostri desideri si realizzino tutti!

Nessun commento: