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venerdì 25 maggio 2007

Si chiudoni i campionati di calcio: saranno partite vere?

Il campionato di calcio di serie A è giunto al capolinea. Sicuramente non è stato fra i più avvincenti, per via dello strapotere dell'Inter, e ora, prima dell'ultima giornata, gran parte dei verdetti sono già stati emessi. L'Inter, da alcune settimane, è campione d'Italia ed accederà quindi alla Champions league insieme al Milan neo-campione d'Europa, alla Roma, seconda classificata e alla Lazio, che però dovrà affrontare i preliminari. Tutto risolto anche in zona UEFA, alla quale accedono Fiorentina, Palermo ed Empoli; mentre retrocedono in B Ascoli e Messina. Rimane dunque da stabilire solo il nome della terza squadra che retrocederà in B. A causa dello scontro diretto Catania - Empoli (rispettivamente a 37 e 39 punti), per salvarsi basterà avere 40 punti: una delle due squadre citate verrà infatti a trovarsi necessariamente al di sotto di tale soglia. Come ogni anno, nei campionati di ogni serie, vengono inevitabilmente a combinarsi degli incontri in cui entrambe le squadre sono interessate al medesimo risultato (generalmente un pari) oppure una sola di esse è interessata a far punti; in questi casi, le statististiche dimostrano in modo incontrovertibile che, il risultato più probabile è quello che favorisce entrambe le squadre o la squadra bisognosa di punti, anche quando quest'ultima è molto più debole e/o gioca in trasferta. Vuol forse significare che le squadre si vendono e che gli incontri sono combinati? Questo la statistica non può dirlo, il suo compito è quello di raccogliere dati e di utilizzarli per far previsioni! E il sottoscritto cosa ne pensa?
Innanzitutto posso confermare a pieno ciò che indicano le statistiche; infatti, nelle ultime partite di campionato, basandomi sulle considerazioni appena fatte, riesco a vincere nei giochi a pronostico con molta più frequenza di quanto avviene nelle altre fasi del campionato. In quanto alla ragione di tutto ciò, sulla base della mia esperienza, mi sento di affermare che l'imbroglio c'è, eccome...è troppo evidente! La frequenza con cui si verificano dei risultati sorprendenti è troppo alta per essere attribuita al caso o alla forza della disperazione di talune squadre; non mi saprei spiegare come, una squadra che durante il campionato ha fatto così poco, possa improvvisamente divenire tanto forte da battere facilmente una delle prime classificate, considerando che, quest'ultima sarà pure demotivata, ma in compenso è molto più serena. In questi incontri ho visto accadere di tutto: risultati apparentemente compromessi che vengono capovolti, reti segnate a tempo già scaduto che vengono prontamente compensate, persino gol inspiegabilmente annullati: in un modo o nell'altro, viene fuori il risultato annunciato. Possiamo ricordare l'incontro da fine campionato 1979 fra Juventus e Avellino, in cui all'Avellino serviva un punto per la matematica certezza della salvezza, mentre la Juve non aveva alcun interesse. Sul 3-0 a favore della Juventus, quando la partita sembrava ormai chiusa, Zoff fu sostituito dal secondo portiere (che non aveva mai giocato) e la partita si concluse 3-3. In occasione dello scudetto del 1983 vinto dalla Roma, quest'ultima si trovò a giocare sul campo del Genoa ed entrambe avevano bisogno di un punto per motivi opposti; l'incontro si concluse 1-1 fra cori di tifosi genoani che gridavano "forza Roma" e tifosi romanisti che gridavano "forza Genoa". Molto più curioso è ciò che avvennne nel 1999, quando il Milan aveva assoluto bisogno di vincere per aggiudicarsi lo scudetto e giocava sul campo del Perugia che poteva permettersi di perdere solo a condizione che la Salernitana non vincesse a Piacenza; i due incontri si giocavano in contemporanea. A Perugia, però, durante l'intervallo, un guppo di tifosi milanisti accese dei fumogeni e riuscì a ritardare la ripresa del gioco di circa un un quarto d'ora, creando così uno sfasamento rispetto all'incontro di Piacenza. L'incontro finì 1-2 a favore del Milan, punteggio che permise ad entrambe di festeggiare, dato che la Salernitana non era andata oltre il pareggio. I casi citati non sono ne' i soli ne' i più eclatanti: se ne potrebbero citare decine e decine. Sulla base delle precedenti osservazioni, possiamo pronosticare i seguenti risultati che, in un altro momento del campionato (o in un calcio serio), sarebbero delle sorprese:
  • Reggina - Milan 1
  • Siena - Lazio 1

Al Parma, per salvarsi, basterebbe un pareggio contro l'Empoli, che è già in coppa UEFA; potrebbe andare così, ma mi sembra un po' più probabile che i romagnoli facciano punteggio pieno. L'incontro chiave è quello fra Catania e Chievo, dove può accadere di tutto (sebbene al Chievo basterebbe un pareggio). Fra gli altri incontri (senza interessi) punto sui seguenti:

  • Fiorentina - Sampdoria 1
  • Inter - Torino 1
  • Roma - Messina 1

Le rimanenti tre gare di serie A (Ascoli - Cagliari, Livorno - Atalanta e Udinese - Palermo) sono incerte ma vedo leggermente favorite le squadre di casa.

A questo punto, qualcuno penserà di sfruttare queste mie indicazioni per trarne cospicui guadagni. Non illudetevi! La regola principale è la seguente: "Non è facile vincere facile". Se andrete a scommettere, vi renderete conto che i pronostici suggeriti sono quotati pochissimo o sono stati esclusi dal palinsesto perchè ritenuti troppo facili. In alternativa potrete sfruttarli come base per giocare al Totocalcio, completando la schedina con i pronostici dei play-off e play-out della C, quelle sì che son partite vere! Buona fortuna!

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