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giovedì 4 giugno 2009

Prossime elezioni: inevitabile tracollo del Centro-Sinistra

Non è una pubblicità elettorale. Come sapete il mio blog non fa propaganda politica nè si schiera a favore dell'una o dell'altra parte, fa solo dei pronostici e delle considerazioni oggettive, in questo come in altri campi. Per questo eccomi qua!
Stavolta la previsione mi sembra abbastanza semplice: per il centro-sinistra si preannuncia una disfatta! Troppo faverovoli sono i sondaggi per poter essere capovolti, troppo palpabile la percezione di un Berlusconi sulla cresta dell'onda e di un centro-destra solido e forte.
A partire dagli inizi della cosiddetta II Repubblica si è assistito ad un'alternanza: chi è andato al potere ha puntualmente perso consensi e ciò si è palesato in tutte le votazioni intermedie fra una consultazione politica e l'altra. Tutto ciò ha raggiunto il suo culmine nel 2005, quando un governo Berlusconi ormai allo sbando, ha subuito una sonorosissima batosta nelle regionali del mese d'Aprile, perdendo in tutta Italia. Da quel momento in poi Berlusconi ha incominciato a recuperare consensi, arrivando quasi a sovvertire i pronostici delle politiche 2006. Dopo 2 anni di contrasti interni al centro-sinistra e di ostentato ottimismo di Prodi, quest'ultimo ha dovuto arrendersi alla realtà dei fatti. Nelle politiche 2008 Berlusconi ha riscosso l'annuciato successo, di proporzioni anche superiori alle aspettative. A questo punto ci saremmo atteso il solito calo da parte delle forze di governo (così come è avvenuto le altre volte), invece non è stato così, lo si è visto, oltre che nei sondaggi, nelle consultazioni elettorali locali di quest'ultimo annno.
Eppure tanta gente è scontenta, eppure i dati Istat sono sconfortanti, eppure l'economia è in crisi. D'onde deriva allora questo consenso a Berlusconi e al centro-destra? Dalla forza mediatica? Sicuramente no! Quella è solo una scusa della sinistra per giustificare le sue sconfitte! La risposta, quella vera, non credo che sia facile, nè potrò certo fornirvela io. E' probabile che il centro-destra venga visto dalla gente come il male minore; o forse, dopo il fallimento dei governi di centro-sinistra, il popolo torna a sperare nel miracolo berlusconiano da tempo promesso e lo attende con pazienza; o più semplicemente l'accanimento degli avversari contro Berlusconi (dalle veline, alla vita privata, alle ipotesi di reato) si ripercuote come un boomerang addosso alla sinistra che viene vista priva di argomenti. Fatto è che i mali dell'Italia sembrano non arrestare la marcia del cavaliere. E veniamo alle mie previsioni.
Proiezioni 'Ntoxa
Incominciamo dalle europee:
PDL: si consolida raggiungendo il 40%
PD: cede e non va oltre il 27%
Lega Nord: regge (8% o poco più)
Italia dei val. : in ascesa (potrebbe superare il 7%)
UDC: in flessione (al di sotto del 5%)
L'autonomia: somma i voti delle sue componenti (fra 2 e 3%)
Rif com it. e Sinistra e lib. : insieme superano la vecchia sinistra arcobaleno (ciascuno 3% o poco più)
Bonino-pannella: faticano a entrare in Europa (poco oltre il 1%)
Gli altri partiti, compreso il liberale, fanno solo coreografia (prefisso telefonico)
Passiamo alle provinciali.
Il successo del centro-destra è solito calare man mano che dall'Europa si procede verso i comuni, in quanto ha un'ideologia meno radicata a livello locale; tuttavia, dopo 15 anni di seconda repubblica, il centro-destra può dire la sua anche a livello nelle amministrative.
Prevedo un successo globale del PDL rispetto al Pd, ma la differenza sarà molto meno marcata rispetto alle europee. Aumenteranno comunque di parecchio le province in mano al centro-destra rispetto alla situazione attuale.
Do infine uno sguardo alla mia provincia, Lecce, dove sono tre i candidati presidenti: Gabellone, appoggiato dalle liste di centro-destra; Capone appoggiata dalle liste del cenro-sinistra; Polibortone (l'ex ministro è appoggiata da una coalizione composita che unisce centro e destra, anche estrema). Dall'aria che si respira ritengo che il centro-destra dovrebbe imporsi anche qui. Secondo me Gabellone sfiora la vittoria al primo turno e l'ottiene al secondo.

Una raccomandazione: Tutti a votare, il voto è un diritto dovere!!!

A risentirci dopo le elezioni

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