Eccomi qua, pronto ancora una volta per assolvere al mio compito! Le previsioni di due settimane fa, almeno nei punti essenziali sono andate bene: nelle politiche ha vinto Berlusconi e a Gallipoli ci sarà il ballottaggio fra Venneri e Schirosi. Chi dei due vincerà? Prima di rispondere preferisco analizzare la situazione della capitale.
A Roma concorrono per il ballottaggio Francesco Rutelli (candidato del PD) e Gianni Alemanno (candidato del PDL). Il primo turno si è concluso con il vantaggio di Rutelli: 46% a 41%. Fra le altre liste (ora determinanti) i risultati migliori sono stati quelli di UDC e “la Destra” (Intorno al 3%). Casini ha ribadito la sua neutralità, ma sarà determinante il voto del suo elettorato. In quanto alla Destra credo che in gran parte voterà Alemanno. Nel complesso, credo che Alemanno potrà accorciare le distanze ma non ribalare la situazione. Secondo me vincerà il candidato raffigurato in basso.
Veniamo a Gallipoli.
Il Primo turno si è concluso con un leggero vantaggio di Giuseppe Venneri, sullo sfidante Gino Schirosi: 33,7 a 32,8. Il primo non ha fatto apparentamenti con alcuna lista, mentre il secondo si è apparentato a sorpresa con l’UDC di Giovanni De Marini, in controtendenza rispetto a quanto è accaduto in gran parte d’Italia, dove il partito di Casini si è mantenuto neutrale e soprattutto rispetto a quanto è successo in altre parti della Puglia (ad es. a Foggia e Gioia del Colle), dove l’UDC si è schierato con il centro-destra. L’accaduto suona ancora più strano, se si pensa che, nella nostra città, Giuseppe Schirosi, è appoggiato, non solo dal PD e da una lista civica, ma persino dalla Sinistra Arcobaleno. L’intesa ha suscitato aspre critiche sia nell’ambito del centro-destra che nello stesso centro-sinistra. Riassumo la situazione.
Schirosi è appoggiato dalle seguenti liste: la Sinistra l’Arcobaleno, PD, “Gallipoli Svegliati” + UDC. Venneri è appoggiato dai soli alleati del primo turno: PDL e “con Venneri sindaco”. Al primo turno vi erano altre due liste: “Noi ci siamo” che appoggiava la candidatura di Alessandro Scigliuzzo (10,9 %) e “Grande Gallipoli” che appoggiava la candidatura di Giuseppe Coppola(12,2%). La prima ha respinto ogni offerta e ha deciso di restare neutrale, invitando il suo elettorato ad annullare la scheda, scrivendo “noi ci siamo” o tracciando una grande croce; la seconda, costituita dai dissidenti del centro-destra che, nella scorsa amministrazione, fecero cadere il sindaco Vincenzo Barba, non ha palesato alcuna decisione. Calcolatrice alla mano, dovremmo concludere che la vittoria è nelle mani di Schirosi che, ai voti del primo turno, dovrebbe sommare quelli dell’ex candidato De Marini (10,4%), mentre l’elettorato delle liste neutrali dovrebbe astenersi o distribuirsi in maniera più o meno eguale fra i due candidati. In realtà il discorso si complica per i seguenti motivi:
1) L’alleanza con l’UDC, mentre da una parte aggiunge voti, dall’altra ne sottrae, ad opera degli elettori scontenti dell’alleanza. 2) Il “faccia a faccia” tenutosi ieri sera in TV, ha evidenziato una spaventosa inesperienza da parte di Schirosi, il che ha fatto sorridere un po’ tutti: allegramente gli oppositori, nervosamente i sostenitori, che ora non sono più convinti della loro scelta. 3) La lista di Coppola, rimasta neutrale, rappresenta un grosso interrogativo e voci di corridoio la considerano in gran parte schierata con Venneri (dopo tutto si tratta di un elettorato di centro-destra). 4) La mancanza di apparentamenti da parte di Venneri potrebbe essere solo apparente, visto che lo stesso candidato sindaco ammette che i rapporti con Coppola stanno migliorando. Il mio socio Paperbat mi ha inoltre assicurato che “qualcuno” ha sistemato le cose con l’elettorato di Scigliuzzo. Sarà vero?
Fare una previsione significa tenere conto di tutte le variabili e io, dopo aver riflettuto, punto su Giuseppe Venneri.
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