Le elezioni politiche e, per taluni posti, anche quelle amministrative, sono alle porte. L’altro giorno, un mio amico, voleva conoscere le mie previsioni; anche voi, cari amici, vi sarete probabilmente collegati al mio indirizzo per la stessa ragione e io, data la natura del mio blog, non posso esimermi da questa incombenza.
Dopo la decisione di Veltroni di correre da solo (o quasi), Berlusconi aveva i numeri per stravincere alla camera e al senato, poi le cose si son complicate, vuoi per la rimonta di Veltroni, vuoi per la decisione del cavaliere di respingere l’alleanza con Casini, Storace e Mastella. La motivazione mi sembra chiara: Berlusconi voleva creare un’immagine del centro–destra speculare a quella del centro-sinistra e mirava quindi a riunire tutti sotto l’unico simbolo. Quando gli interlocutori hanno respinto la sua proposta, ha preferito lasciarli andare per la loro strada, forte del responso dei sondaggi. Se però questa decisione dovesse costargli la sconfitta, se ne pentirebbe amaramente, eccome se ne pentirebbe! Veniamo alle mie previsioni.
L’unica certezza, fino a questo momento, è che per la prima volta, nel dopo-guerra, avremo, al parlamento, uno scenario politico semplice, con pochissimi partiti e pochissimi gruppi parlamentari:
Per quel che riguarda i rapporti con i vecchi alleati (in particolare Casini), tutto starà, per i due interlocutori, trovare il modo di riappacificarsi senza perdere la faccia. E veniamo alle amministrative.
Si vota per le comunali, in molti comuni d’Italia, anche importanti e, in taluni casi, anche per le province. Mi scuserete se io farò riferimento solo ai pronostici per il mio comune: Gallipoli.
Le liste sono otto: PD,
A questo punto saranno importanti gli apparentamenti e, mentre mi sembra scontato l’appoggio dell’ UDC a Venneri e quello della lista dei pescatori a Schirosi, è molto incerta (e sarà determinante) la decisioni della lista di Coppola e del suo elettorato.
Ciao e a dopo le elezioni
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