Oggi per tradizione (almeno da noi) si mangia pasta al sugo e polpette. Il Carnevale volge al termine, o meglio, in passato si sarebbe detto così, ma oramai il carnevale in molti luoghi non esiste più, dire "carnevale" vuol dire "sfilata dei carri" e da questo punto di vista si attende ancora il suo arrivo, specie quest'anno con le novità che ci sono. In passato, invece, il carnevale gallipolino incominciava con i falò (le focareddhe) del 17 Gennaio ed imperversava fino alla mezzanotte del Martedì grasso. Le maschere erano particolarmente numerose nei Sabati e nelle Domeniche, mentre erano del tutto assenti nei venerdì. Per ricordare il vero Carnevale e crearne la sua atmosfera, pubblico una mia poesia in rima.
Carnevale
E’ arrivato Carnevale:
vecchi, giovani e ragazzi,
per le piazze e per le sale,
si diverton come pazzi.
Si organizzano sfilate,
scherzi, musiche e canzoni,
grandi balli e mascherate,
giochi futili e veglioni.
C’è chi ha naso e baffi finti,
chi si maschera da drago,
chi ha i capelli variopinti,
chi si veste come un mago.
Uno è bello ed elegante,
l’altro invece fa paura,
c’è il pagliaccio, c’è il brigante
e il capitan Buonaventura.
C’è il simpatico Arlecchino
sempre allegro e spensierato
col suo nero mascherino
e il vestito colorato.
Puoi incontrare Balanzone,
l’astutissimo Brighella,
Meneghino, il buontempone,
Colombina e Pulcinella.
C’è chi suona la trombetta,
chi prepara il disco piazza,
chi coriandoli ti getta;
Carnevale ovunque impazza!
C’è chi imbroglia e chi è imbrogliato,
chi ha la maschera un po’ storta,
chi va via tutto infuriato
chè lo scherzo non sopporta.
Carnevale è tanto bello,
non dovrebbe mai finire,
anche se è un po’ pazzerello
ci fa tutti divertire.
3 commenti:
fate schifo
cazzo bucchini
che bella filastrocca è propio un bel sito da visitare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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