Che ora è...nel mondo?
venerdì 31 dicembre 2010
Auguriiiiii....
sabato 25 dicembre 2010
Buon Natale a tutti...Paperinik esiste!
lunedì 6 dicembre 2010
Paperinik...vi dà appuntamento a presto
martedì 5 ottobre 2010
Paperinik fra un impegno e l'altro...
mercoledì 8 settembre 2010
...E Cesare non poteva fallire!
Risolti due rebus su tre
Provate a risolvere il primo!
Stanno riaprendo le scuole e io, nel fare il mio in bocca al lupo agli studenti, vi lascio con questa vignetta...martedì 7 settembre 2010
Ancora enigmistica
sabato 4 settembre 2010
Estonia-talia 1-2
Finalmente l'Italia torna a vincere, non acadeva nientemeno che dallo scorso anno. Prima vittoria per Cesare Prandelli, giunta nella sua prima gara ufficiale. Speriamo che serva a sbloccare gli azzurri.
Grande sofferenza però per i nostri che hanno chiuso il primo tempo sotto di un gol e hanno poi ribaltato il risultato nel giro di 4 minuti, grazie a due calci d'angolo. Il tanto invocato Cassano è stato autore della rete del pareggio e ha fornito un prezioso tocco per Bonucci che ha siglato il gol della vittoria. Rivediamo le azioni salienti, in questa sintesi che vi propongo, tratta da You Tube. La rete del pareggio, su Rai 1, è stata purtroppo oscurata dalla pubblicità...ma era così forte il desiderio di veder gli azzurri tornare a segnare che non credo che gli italiani se la siano presa più di tanto !
Ciao
martedì 31 agosto 2010
Paperinik vi legge il pensiero
lunedì 30 agosto 2010
Una zeppa...zeppa di vincitori
domenica 29 agosto 2010
Passo comprende ma rinuncia
sabato 28 agosto 2010
Solo un aiutino...Non vuole mica la Luna...
domenica 22 agosto 2010
Indovina la zeppa
martedì 17 agosto 2010
Varietà estivo
Più bugiardo del diavolo...
Opposte motivazioni...
Avance stroppo vistose...
La storia di sempre...Pillole di saggezza
Quando il probabile diventa impossibile, l'imposibile diventa possibile (la ascoltai in una telenovela).
Se avessi, se potessi, se volessi, erano tre fessi (è scritto su certe targhette).
Fai quello che non hai voglia di fare e farai sempre la cosa giusta.
La vera saggezza consiste nel non pentirsi mai di nulla.
A proposito di saggezza...pubblico la canzone "cara droga" di Franco simone (1979) come vi avevo promesso giorni fa.
Alla prossima...
sabato 14 agosto 2010
Storia e origini del Ferragosto
giovedì 12 agosto 2010
Un omaggio a Franco e ad Antonia...e a tutti gli innamorati
Antonia, una nostra lettrice e amica, ha detto di aver gradito la canzone "Notte di S. Lorenzo" da me pubblicata due giorni fa, in occssione, appunto della festa di San Lorenzo. Si tratta di un successo di Franco Simone del 1983. Il cantautore salentino, negli anni settanta e ottanta andava forte, scrisse anche un'interessante canzone contro la droga; in un post successivo ve la proporrò. Ora spero di fare cosa gradita pubblicando uno dei suoi più grandi successi "Tu e così sia" del 1976, che sicuramente conoscerete. E' una romantica e suggestiva canzone d'amore.
A presto
martedì 10 agosto 2010
Breve biografia di S. Lorenzo
Nonostante la grande popolarità, le notizie biografiche certe non sono molte. S. Lorenzo nacque a Osca, in Aragona (Spagna), situata alle falde dei Pirenei. Completò gli studi letterali e teologici a Saragozza, in un famoso centro di studi. Ebbe come maestro il futuro papa Sisto e fra i due incominciò una stretta collaborazione che sarebbe praticamente continuata per l'intera breve esistenza del Santo. Ben presto entrambi si trasferirono a Roma dove continuarono la loro opera di evangelizzazione. Il 30 agosto 257 d. C., Sisto fu eletto vescovo di Roma e affidò a Lorenzo il compito di arcidiacono, cioè di responsabile delle attività umanitarie che si svolgevano nella diocesi, rivolte principalmente ai poveri e alle vedove. La sua attività di presbitero durò poco, in quanto a soli 33 anni fu condanato a morte in applicazione dell'editto emanato proprio quattro giorni prima dal'imperatore valeriano, che ordinava espressamente l'uccisione di tutti i sacerdoti, diaconi e vescovi. Era il 6 agosto 258 d.C. Secondo la tradizione S. Lorenzo fu giustiziato facendolo ardere su di una graticola, ma esistono seri dubbi circa la veridicità storica di questo particolare, non vi è invece alcun dubbio circa l'effettiva esistenza del santo e circa la data e la ragione della sua condanna a morte. Si narra anche che il suo sangue fu raccolto da un soldato romano che lo trasportò ad Amaseno (FR) dove tuttora è custodito , ogni anno, il 10 agosto, si assiste al miracolo della liquefazione del sangue (come quello di S. Gennaro).
Ancora Cesare...
lunedì 9 agosto 2010
Una doverosa traduzione
Compatrona di Gallipoli
La devozione per Santa Cristina incominciò dubito a crescere e a diffondersi ovunque. I documenti storici non sono molti, ma il ricordo della Santa si è tramandato da una generazione all'altra e non si mai perduto. Ella divenne popolare anche nella nostra cittadina, tanto che le fu eretta una chiesetta nelle vicinanze della chiesa del Canneto. Per tradizione, il giorno di S. Cristina, in segno di rispetto, non si doveva andare a mare a fare il bagno, si diceva che portasse la "steddha" (questo termine, che letteralmente significa stella, deriva forse da cattiva stella). La paura della "steddha" si accrebbe, quando il 24 luglio del 1807, un ragazzo di undici anni, figlio di Carlo Ricci e Lucia Indelli, morì annegato in mare.
Parecchi anni dopo, a Gallipoli, vi fu una forte epidemia di colera la quale cessò solo con l'intercessione di S. Cristina. Da allora, S. Cristina divenne compatrona di Gallipoli, andandosi ad aggiungere a S. Sebastiano e a S. Agata, e ogni anno, a iniziare dal 1867, viene onorata con una grande festa. S. Cristina ricorre il 24 luglio ma a Gallipoli è stata sempre festeggiata per due o tre giorni di fila (23,24,25); un anno venne addirittura festeggiata per cinque giorni, tanto che fu pubblicato l'articolo nei quotidiani nazionali. In quell'occasione le luminarie si estendono per tutto corso Roma e c'è il palco per i bandisti. Un tempo c'era molto sport: gare di nuoto, gare di barche, tiro alla fune, cuccagna a mare, cuccagna a terra...Poi è diventata soprattutto una fiera, dove puoi trovare un po' di tutto. Una tradizione che ancora sopravvive è è quella della cuccagna a mare, che si svolge nel porto grande o nel seno del Canneto. Sulle bancarelle non può mai mancare la "scapece" (piatto a base di pesciolini, pangrattato e zafferano), che una volta era un piatto dei poveri, ora, invece, è molto ricercato. La festa si conclude sempre con i fuochi.
Alcuni anni si sparge la voce che il comune è in deficit e la festa non ci sarà, ma poi c'è sempre qualcuno che si fa avanti e la festa si fa ugualmente. Tutte le feste possono saltare ma s. Cristina mai!
L'articolo mette in risalto la differenza fra la festa di un tempo e quella attuale (così come la ricordo anch'io) e come essa si sia evoluta probabilmente in negativo. Inoltre, come ho scritto quando ho pubblicato la versione dialettale, a partire dallo scorso anno la festa si è ulteriormente trasformata in peggio, in parte per motivi economici ma soprattutto per l'infelice idea di far svolgere la fiera in una zona periferica della città, separata e lontana dalle luminarie, per cui, passeggiando nel mezzo della festa, s'incontrano solo bancarelle con panini caldi, dolciumi e giocattoli. Per di più gran parte del percorso è del tutto privo di bancarelle. Si è creduto probabilmente di evitare in queso modo il sovraffollamento e favorire la passeggiata, ma il risultato è che non si avverte più l'atmosfera festosa di una volta. I pareri sono stati nella maggior parte negativi, il mio è categorico: "Hanno distrutto la festa, a me quest'anno non è sembrato neppure che ci sia stata!". La mia festa di S. Cristina è quella con la calca di gente, i vari articoli nuovi e bizzarri da osservare e da comprare, le urla dei mercanti, le bancarelle delle scarpe e dei piatti alternate alle noccioline e allo zucchero filato, i vari ciarlatani che cercano di turlipinare la gente con i loro giochi o distribuendo pacchi gratuiti.
Io spero che la festa torni presto all'antico splendore, prima che che la gente si abitui (come fa in tutte le cose) a questa nuova forma, scarna e priva di fervore. Se ciò accadrà ci sarò sempre io a ricordare la grande festa di una volta...Potete giurarci!
domenica 8 agosto 2010
Un indovinello al volo
venerdì 6 agosto 2010
Ciao amici...Eccomi tornato...
sabato 24 luglio 2010
Il tempo si guasta...Per fortuna!
Festa di S. Cristina a Gallipoli: meglio pensare al passato!
giovedì 22 luglio 2010
Zip risolta!
martedì 20 luglio 2010
Sostituisco la zip
domenica 18 luglio 2010
Secondo quiz estivo
In fondo la vignetta descrive quello che spesso accade nella realtà.
E veniamo al gioco. Vi presento la Zip, uno dei giochi della trasmissione estiva di Rai1: Reazione a catena. Il gioco consiste in questo: è data una catena di quattro parole, ciascuna di esse è legata da un nesso logico alla precedente e alla successiva. Ad es. le parole potrebbero essere: Romanzo-Giallo-Signora-Camelie. Nel gioco vengono fornite solo la prima e la quarta parola, partendo da esse bisognerà chiudere la zip cioè ricavare le altre due, per rendere il gioco più facile vengono fornite le iniziali delle parole mancanti.
La zip che vi propongo, ideata da me, è la seguente:
Onesti
L
A
Esca
Mandatemi la soluzione, come al solito, cliccando su "commenti"
Buon divertimento
mercoledì 14 luglio 2010
Piccole astuzie per prevedere il tempo in estate
sabato 10 luglio 2010
Cesare c'è e batte...
giovedì 8 luglio 2010
Primo quiz estivo
mercoledì 30 giugno 2010
Per la Madonna del Canneto 4 giorni di festa!
sabato 26 giugno 2010
Disfatta azzurra: Scuse e riflessioni di Paperinik
La squadra è parsa priva di punti di riferimento, priva di quei due o tre fuoriclasse che fanno la differenza e fanno girare la squadra. Dopo la vittoria del titolo mondiale, Donadoni, mantenendo la solida intelaiatura dei campioni del mondo, aveva incominciato l'opera di ringiovanimento con l'introduzione di qualche nuovo elemento e, dopo aver portato l'Italia agli europei (prima nel girone di qualificazione davanti alla Francia) aveva fatto una discreta figura nella fase finale, perdendo con la Spagna (divenuta poi campione d'Europa) ai calci di rigore. Il ritorno del Ct campione del mondo non ha fatto altro che produrre una lenta involuzione della squadra, un progressivo peggioramento delle sue prestazioni e dei suoi risultati. Un lento inesorabile calo di fronte al quale Marcello Lippi non ha neppure provato a porre riparo, presentando alla fine la squadra come la migliore possibile, senza spiegare il perchè dell'assenza dei calciatori più prestigiosi di cui attualmente disponiamo, come Cassano, Balotelli, Miccoli, Totti e altri; pareva quasi aver fatto un voto. Ora si riconosce colpevole ma solo di non aver conferito alla squadra la carica giusta; in realtà se un segnale negativo ha trasmesso è stato quello di far credere ai calciatori che attualmente non c'era nulla di meglio e bisognava arrangiarsi. Unica sua attenuante è il fatto che, il calcio italiano non offre oggi una vasta gamma di talenti, il che è secondo me una conseguenza del gran numero di calciatori stranieri che attualmente militano nel nostro campionato.
Marcello Lippi resterà per sempre nei nostri cuori e nella storia del calcio per aver vinto un mondiale, ma chissà perchè avrà voluto offuscare la sua immagine rimettendosi in gioco e remando contro se stesso: sono i misteri della psiche umana.
Non mi esta che fare gli auguri al nuovo Ct Cesare Prandelli.
mercoledì 23 giugno 2010
Niente paura l'Italia ce la farà!
lunedì 21 giugno 2010
Gli auguri di Paperinik agli esaminandi
domenica 20 giugno 2010
Forza campioni...in carica!
giovedì 17 giugno 2010
Al giro di boa...i miei pronostici
lunedì 14 giugno 2010
Italia fuori al primo turno? Solo un luogo comune!
giovedì 10 giugno 2010
Al via i mondiali...Ecco il calendario
martedì 8 giugno 2010
Al secondo tentativo...Luna fa centro!
lunedì 7 giugno 2010
Ghigiottina: primo tentativo a vuoto!
sabato 5 giugno 2010
Al termine dell'Eredità...
venerdì 4 giugno 2010
Il gelataio matto
Arriva l'estate, la stagione preferita dal nostro gelataio matto, un intraprendente gelataio gallipolino che matto non è di certo, ma grazie alla sua allegria, le sue trovate e le acrobazie con la sua ape, con la quale trasporta i gelati, ha saputo conquistarsi la simpatia e l'ammirazione di tutti.
Tutti i giorni parte dal centro storico e attraversa un po' tutta la città guidando la sua ape come fosse un scooter, girando più volte attorno alle rotatorie, molleggiando sulle gomme e addirittura impennandosi, il tutto con il sottofondo dei suoi CD. I pezzi che usa di più sono le canzoncine per bambini (che meglio si adattano al suo lavoro), ma non fa mancare le canzoni famose e i successi del momento. Si sa anche adattare alle circostanze: campagne elettorali, festività, ecc., di certo fra poco, con i mondiali di calcio, metterà l'inno di Mameli. Ogni tanto è costretto a fermarsi perchè c'è qualcuno che vuole immortalarlo, mentre le auto in colonna attendono pazientemente, quasi fosse un atto dovuto.
Ha dei punti prestabiliti nei quali sosta per alcune ore; adesso che è arrivata l'estate, da una certa ora in poi si sofferma davanti al piazzale del monumento dei caduti; la zona più centrale della città.
Fa anche servizi a domicilio, quando viene chiamato in occasione di qualche anniversario, allora giunge davanti a casa suonando "tanti auguri".
Se quest'anno deciderete di trascorrere le vacanze a Gallipoli (io ve lo consiglio), fra le altre cose noterete anche lui, le sue bizzarrie e la sua allegria!
sabato 29 maggio 2010
I miei pronostici sull'ultima di B