Che ora è...nel mondo?
lunedì 26 gennaio 2009
In Puglia splende il sole: niente illusioni!
domenica 25 gennaio 2009
Il falso accrescitivo...e le false apparenze
venerdì 16 gennaio 2009
Botta e risposta: bravissimo Manè
giovedì 15 gennaio 2009
Sperimentiamo nuovi enigmi
domenica 11 gennaio 2009
Un indovinello irrisolto
sabato 3 gennaio 2009
Un po' di storia del calendario
Il nostro blog, che segue gli eventi e i periodi dell'anno, si occupa oggi del calendario, come promesso alcuni giorni fa. Vediamo di percorrere brevemente la sua storia.
Quella di misurare il tempo è un'esigenza antica. Sin dall'antichità l'uomo ha notato il ripetersi ciclico degli eventi naturali, a incominciare dal regolare moto degli astri: luna, sole e stelle. L'astrologia, da cui è deivata l'astronomia, è infatti una scienza molto antica. I primi calendari erano calendari lunari, basati cioè sul moto di rivoluzione del nostro satellite intorno alla terra, oppure luni-solari, come quello ebraico, il quale pu basandosi essenzialmente sul mvimento della luna, prendeva anche in considerazione il moto apparente del sole. Tali calendari, pur scandendo il ritmo del tempo, non mettevano in risalto l'alternarsi delle stagioni. Quest'utime dipendono, infatti, dal movimento di rivoluzione della terra intorno al sole, combinato con l'inclinazione dell'asse terrestre. Alle diverse posizioni che assume la terra lungo l'eclittica (orbita intorno al sole), corrispondono inclinazioni diverse dei raggi solari e quini diverse stagioni dell'anno. Affinchè uno stesso giorno dell'anno cada sempre nella medesina stagione è quindi necessario che venga a corrispondere sempre alla stessa posizione della terra sull'eclittica. Ciò può accadere solamente se la durata di un anno civile è esattamente uguale all'anno solare, cioè al tempo che impiega la terra a tornare in una stessa posizione rispetto al sole. Tale durata è di 365,2422 gioni, cioè 365 giorni, 23 h, 48 primi e 46 secondi.