Che ora è...nel mondo?

sabato 31 marzo 2007

L'associazione "Il Gallo" presenta: Ecce Homo

Nel pomeriggio di domani, Domenica delle Palme, un altro appuntamento sembra destinato a coinvolgere a Gallipoli una grande massa di gente: la rievocazione storica della Passione, morte e risurrezione di Gesù dal titolo "Ecce Homo", organizzata dall'associazione ONLUS "Il Gallo". Si tratta di un corteo storico in costume, costituito da un gran numero di personaggi (attori e comparse), che partirà alle h. 16,30 dal Santuario di Maria Ss. del Canneto e si dirigerà verso le vie del centro storico dove darà vita alla rappresentazione scenica degli ultimi giorni della vita di Cristo, suddivisa in cinque parti che avranno luogo in cinque posti diversi. Ecco l'itinerario:

  • Bastione S. Domenico - Cafarnao
  • Piazza della Repubblica- Gerusalemme
  • Largo S. Francesco d'Assisi - Getsemani
  • Piazzale Purità - Pretorio, flagellazione e via della croce
  • Arenile e molo Purità - Crocifissione e Risurrezione

Fra una tappa e l'altra, il corteo si ricomporrà e la gente potrà ancora vederlo sfilare. Senza nulla togliere al merito dell'associazione "Il Gallo", mi sembra doveroso ricordare che, il primo ad organizzare a Gallipoli un evento del genere fu, agli inizi degli anni '80, Don Santo Tricarico, allora parroco del Canneto ed oggi parroco di S.Lazzaro. A lui si devono diverse importanti manifestazioni che si son tenute a Gallipoli dagli anni 70 in poi e la creazione di associazioni cattoliche giovanili fra cui la stessa Comunità del Canneto di cui io faccio tuttora parte. Il corteo storico della passione di Cristo, sorto inizialmente come appuntamento annuale proprio del giorno delle Palme, si è poi trasformato in appuntamento biennale e infine saltuario, sino al 1996, quando fu rappresentato per l'ultima volta dalla Comunità del Canneto. L'idea è stata poi ripresa da altre associazioni e quest'anno ci viene riproposta, dopo diversi anni di assenza, con dei nuovi spunti di riflessione, come gli eventi riguardanti Cafarnao. La rappresentazione si concluderà inoltre, per la prima volta, con la scena della Risurrezione. Staremo a vedere!

giovedì 29 marzo 2007

L'Addolorata apre i riti della Settimana Santa

Secondo il calendario liturgico, Domenica prossima, con la festa delle Palme, ha inizio la Settimana Santa, i primi quattro giorni della quale fanno ancora parte della Quaresima, mentre gli ultimi tre (Giovedì, Venerdì e sabato) costituiscono il "Triduo pasquale". Per Gallipoli è da sempre un periodo ricco di tradizioni e di riti , ai quali siamo tutti molto affezionati e che nell'ultimo ventennio, al contrario di tante altre antiche usanze, sono stati riscoperti e valorizzati. Una peculiarità della nostra Settimana Santa è che essa risulta in pratica più lunga di due giorni rispetto al resto del mondo cattolico, potendosi contare il suo inizio dal giorno in cui si celebra la memoria della "Madonna Addolorata". Come saprete questa festività ricorre, secondo il calendario liturgico ufficiale, il 15 Settembre, a Gallipoli è però celebrata anche il Venerdì che precede le Palme, con il chiaro intento di collegarla alle feste pasquali, trasformandola in un importante momento di profonda devozione e meditazione che prelude alla Settimana Santa e alla Pasqua stessa. I gallipolini si preparano quindi a vivere domani uno degli appuntamenti più suggestivi e commuoventi della vita di fede.
A partire dalle h. 11, il simulacro dell'Addolorata verrà portato processionalmente dalla chiesa del Carmine, dove si è svolta la settena, alla Cattedrale di S. Agata, dove, come ogni anno, vi sarà la Messa Solenne, presieduta dal Nr. vescovo, Mons. Domenico Caliandro. Seguirà un altro momento molto atteso: l'esecuzione dell'oratorio sacro, quest'anno costituito dallo "Stabat mater"musicato e diretto da E. Tricarico ed esguito da solisti, coro e orchestra. Alle 14,30 partirà la processione per le vie della città che farà tappa in tre parrocchie per altrettante repliche dell'oratorio: h.16 Parrocchia di S. Antonio, h.17 parrocchia di S. Gerardo Maiella, h.19,30 Parrocchia del Sacro Cuore. C'è da attendersi che, anche qest'anno, tutti gli appuntamenti previsti avranno un enorme seguito di gente. A riprova della grande riscoperta di certe tradizioni da parte dei gallipolini moderni (e conoscendo la memoria corta di molta gente), vorrei ricordare che, sino agli inizi degli anni 80, l'esecuzione dell'oratorio sacro in onore dell'Addolorata (almeno nella mia parrocchia del Sacro Cuore) era un appuntamento per pochi amanti della musica classica, attualmente, invece, in occasione di ogni esecuzione, le chiese ospitanti sono gremite al limite della capienza. Infine, la processione, prima di concludere il suo tragitto in P.zza della Repubblica, alle h.21,30 farà sosta al bastione prospicente il porto mercantile per la tradizionale benedizione del porto stesso e, simbolicamente, di tutta gallipoli ed i suoi abitanti. E' un altro momento molto toccante, se non il più toccante, della giornata che ci prepariamo a vivere: migliaia di persone attenderanno nel porto l'arrivo della processione che percorrerà le mura; giunta al punto prestabilto essa si fermerà e la statua verrà rivolta verso il porto in modo che, dall'alto, la Madonna sembrerà rivolgere lo sguardo alla folla accorsa per ricevere la sua materna benedizione; in quel momento tutti i clacson delle auto parcheggiate giù al porto suoneranno come impazziti, dando sfogo alla gioia e alla commozione della gente. Da un po' di anni la sosta è divenuta più lunga poichè, prima che venga impartita la santa benedizione, un sacerdote incaricato fa un un breve commento alla parola di Dio e rivolge un saluto ai cittadini.
Intanto siamo tutti in ansia per il tempo che farà domani, visto che da oltre dieci giorni si susseguono piogge e temporali (anche oggi il cielo è nuvoloso sebbene per ora non sia piovuto). Anche per domani, purtroppo, il tempo non promette nulla di buono, visto che il barometro tende ad abbassarsi e una depressione sembra volersi portare proprio sulle regioni meridionali, costituendo ancora minaccia di pioggia e maltempo per la nostra zona. Qualche schiarita s'intravede per Domenica quando ci sarà a Gallipoli un'altra importante manifastazione: il "Corteo storico della Morte e Passione". Ma di questa e delle altre manifestazioni della Settimana Santa, scriverò nei prossimi giorni.

venerdì 23 marzo 2007

Venere: Vespero e Lucifero

In questo periodo, guardando ad ovest all'ora del tramonto, potrete scorgere una stella tanto luminosa da essere visibile nonostante il chiarore del cielo e, quando intorno alle 19 (ora solare) sarà ormai completamente buio, vi apparirà luminosissima, dal colore giallo vivo.
In realtà non si tratta di una stella ma del pianeta Venere e la sua è luce solare riflessa. In ordine di luminosità apparente, essa è l'astro più luminoso dopo il sole e la luna, brillando molto più di Sirio, anch'essa visibile in queste sere guardando alla stessa ora verso sud. Senza soffermarci sul moto reale di Venere e sulle sue posizioni rispetto alla Terra, riassumiamo il suo moto apparente.
In taluni periodi essa sorge e tramonta insieme al Sole ed è perciò invisibile ad occhio nudo, perchè oscurata dalla luce del giorno. Con il trascorrere dei giorni va però lentamente posticipando l'ora della sua levata e del suo tramonto, divenendo così visibile (come in questo periodo) dopo il tramonto del sole. Man mano che il suo ritardo rispetto al tramonto del sole aumenta, Venere appare sempre più in alto e resta visibile più a lungo prima, a sua volta, di tramontare. Quando il suo distacco rispetto al sole ragiunge il massimo, si dice che Venere ha raggiunto la sua "massima elongazione est". Da quel momento in poi, va rapidamente anticipando il suo sorgere e il suo tramonto, tornando in breve tempo a sorgere e a tramontare insieme al sole. Complessivamente il periodo in cui Venere è visibile dopo il tramonto ha la durata di circa 10 mesi, in questa fase essa è detta Vespero o stella della sera. Tornando a sorgere e a tramontare con il sole sarà di nuovo invisibile. A questo punto continuerà però ad anticipare la sua levata e il suo tramonto, divenendo così visibile ad est prima del sorgere del sole. Rapidamente andrà ad aumentare il suo distacco rispetto al sole, potendo così restare in vista sempre più a lungo, prima di essere oscurata dalla luce del giorno. Quando avrà raggiunto il suo massimo distacco rispetto al sole, si dirà che ha raggiunto la sua "massima elongazione ovest". Da quel momento in poi ricomincerà lentamente a posticipare la sua levata e il suo tramonto, ma resterà ancora in vista per un lungo periodo prima di tornare a sorgere e a tramontare insieme al sole. Complessivamente il periodo in cui Venere è visibile prima del sorgere del sole ha la durata di circa 10 mesi, in questa fase essa è detta Lucifero o stella del mattino. Quando sarà tornata a sorgere e a tramontare insieme al sole saremo tornati al punto di partenza, e il ciclo ricomincia. L'intero ciclo ha la durata di due anni (10 mesi Vespero + 10 mesi Lucifero + 4 mesi in cui è invisibile), durante i quali possiamo ammirare Venere per circa 20 mesi , a condizione di essere mattinieri, altrimenti dovremo attendere oltre un anno prima di vederla riapparire come stella della sera.

lunedì 19 marzo 2007

Sospendiamo la ghigliottina ed osserviamo il barometro

Nella tarda serata di ieri avevo dichiarato che la ghigliottina era ancora aperta in quanto non mi era ancora pervenuta alcuna risposta. Poi la notte ha portato consiglio e mi son reso conto che, continuare il gioco sarebbe stato inutile in quanto, dopo le osservazioni di Formuccca (soprattutto la seconda), Nessuno avrebbe provato gusto ad indovinare, benchè a norma di regolamento, avrebbe potuto farlo. Pertanto dichiaro chiusa la gara. Chi sia stato il vincitore Tutti lo possono giudicare, potremmo dire parafrasando una canzone di Caterina Caselli. Scuserete l'incertezza da me dimostrata nel prendere una decisione ma Nessuno è perfetto.
Intanto nella mia terra continua a splendere il sole, ma sarà ancora per poco, visto che il barometro, dopo essersi abbassato notevolmente nella giornata di ieri (da 1022 a 1013 hPa), ha continuato ad abbassarsi cospicuamente in nottata. Quando l'abbassamento è così netto l'arrivo della perturbazione è sicuro, prevedo perciò pioggia vento e freddo anche sulla nostra zona. Pertanto giù il cappello davanti ai nostri meteorologi che hanno previsto il cambiamento con circa una settimana di anticipo; io, con il mio rudimentale osservatorio domestico, ho potuto solo confermare la previsione con qualche giorno di anticipo. Mia mamma, però, non ci crede ancora, ma del resto Nessuno è profeta in patria.

La ghigliottina è ancora aperta

Nel gioco della ghigliottina mi sono pervenuti due commenti, entrambi, manco a dirlo, da parte di Formucca, la quale, tuttavia non ha formulato alcuna risposta, si è solo limitata a fare delle osservazioni. Il gioco resta dunque aperto.
Nel frattempo sveliamo l'incongruenza di cui parlavo in data 10/3. In reltà era inutile arrovellarvi il cervello: o la si sapeva o non la si sapeva, in quanto non riguardava i post pubblicati ma quelli che non c'erano più, per la precisione l'attuale gioco della ghigliottina era già stato pubblicato e cancellato altre due volte. Lo avevo pubblicato per la prima volta la mattina del 27/2 dopo di che lo avevo cancellato per dare la precedenza al festival che stava per cominciare, ma nessuno ha reclamato. L'ho poi di proposito riscritto la mattina del 1/3 per sostituirlo la sera dello stesso giorno con quello su Rino Gaetano, ma anche in questo caso nessuno a protestato. Infine ho voluto verificare se qualcuno aveva notato qualcosa ma evidentemente siete ancora in pochi per poter garantire un monitoraggio 24 ore su 24. Ora però siete un po' di più. Dunque siete: uno...quattro...sei...nove! Forse anche 10! Man mano si aumenta, l'obbiettivo è battere Grillo. Intanto gli appassionati di astronomia non si perdano il prossimo.
A presto

lunedì 12 marzo 2007

La ghigliottina

Niente paura non è un'esortazione all'applicazione della pena di morte, ma il titolo del gioco finale dell'eredità, in onda tutte le sere su RAI 1. Ve lo ripropongo per vedere chi sarà il primo ad indovinare. Per chi non segue l'erdità, il gioco consiste in questo. Io vi assegno 5 parole apparentemente indipendenti l'una dall'altra, ma in realtà tutte collegate ad una sesta parola. Dovente indovinare qul è questa parola! In realtà il gioco, durante la trasmissione, si svolge in modo leggermente diverso, ma l'essenza è quella. Le 5 parole sono le seguenti: Ulisse, Patria, Perfetto, Caselli, Capitano.
Per rispondere rilasciate un commento relativo a questo post. Non saranno considerate valide eventuali risposte tramite e-mail o comunque in forma privata.

martedì 6 marzo 2007

Questi tifosi puerili !!!

Mentre l'Inter ha da tempo ammazzato il campionato di serie A (complice in parte la retrocessione della Juve e i punti di penalizzazione alle rivali più accreditate), l'attenzione si sposta inevitabilmente sul campionato cadetto (quest'anno divenuto di lusso) e, per noi gallipolini, sulla C1. La vecchia signora, fra tifosi mai paghi, si riconferma grande, comandando la classifica nonostante la penalizzazione, mentre il Napoli si prepara a risalire dopo un lungo purgatorio (era proprio ora per la terza città d'italia). Chi delude è il Lecce: i tifosi speravamo nella risalita e si vedono costretti a lottare per la salvezza. Niente paura caro presidente, almeno quella la otterrete, se è questo che ti aspettavi di sentirmi dire, ed io sarò il primo ad esserne contento. Non mi riferisco al presidente dei giallorossi, ma al mio presidente, quello della comunità del Canneto associazione ONLUS. Come vedi esiste anche qualche gallipolino che non ce l'ha con il Lecce e ce ne sono anche molti altri, per il resto si tratta della risaputa rivalità interna, tanto più forte quanto più stretto è il derby; quella rivalità che spesso ci fa assistere a quelle brutte immagini che tutti sappiamo e di cui abbiamo purtroppo esperienze recenti. Ma tu, caro presidente, mi dici "Noi il Gallipoli non lo pensiamo proprio", e ti sembra poco? Questa apatia, al limite, può essere acettata da un Leccese, ma non da un gallipolino come te che dovrebbe tifare prima di tutto per la nostra squadra e invece la tradisce. Con il termine purili mi riferisco agli uni e agli altri (leccesi e gallipolini) e anche ai tanti italiani che in questi giorni tiferanno contro le nostre squadre. Ricordo che, tanti anni fa, in campo nazionale ognuno aveva la sua squadra, ma in campo internazionale sembrava scontato tifare per le italiane, lo si capiva dagli stessi commenti dei cronisti, così come ora si capisce il contrario. In passato, a tifare contro le italiane, erano solo i bambini e qualche adulto ignorante, ma ora evidentemente l'ignoranza è aumentata. Dovrebbero spiegarmi in base a quale logica, in caso di neutralità (quando la nostra squadra non è in campo) dovremmo preferire una squadra straniera e non una italiana. I nostri rivali in campo internazionale si chiamano Inter, milan, juve o pittosto Real Madrd, Aiax, ecc.? La giusta regola sarebbe scontrarsi (in senso sportivo) in campo nazionale ma tifare e soffrire per tutte le italiane in campo internazionale, in particolare, ma non solo, per la propria squadra. Perciò questa sera "forza Roma" e "forza Inter e soprattuto domani "forza Milan"!

sabato 3 marzo 2007

Sanremo: occhio a Simone Cristicchi!

Quello di quest'anno è decisamente uno dei più incerti festival che io ricordi, anche perchè il pubblico sembra non sapere se premiare il testo, la musica o il cantante. A proposito di cantanti, qualcuno nel blog ha avuto da ridire sulla previsione da me fatta, alla vigilia del festival, circa la vittoria di Al Bano. A tal proposito ci tengo a dire che, i miei pronostici potranno pure essere errati, ma non li farei mai per motivi di campanilismo. Intanto la vittoria di ieri sera di Fabrizio Moro, dovuta sicuramente alla bellezza del testo, fa ben sperare Antonella Ruggiero che al testo interessante può aggiungere la sua bravura, mentre la più orecchiabile è probabilmente quella degli Zero Assoluto. Intanto la paranza di Silvestri, pur non potendo ambire al primo posto, andrà sicuramente più avanti (anche dopo il festival) di quanto egli stesso non avrebbe potuto immaginare. Ma soprattutto attenzione a Simone Cristicchi: dai matti c'è da aspettarsi di tutto!
Lasciamo ora il festival ed apriamo un'altra questione. Il mio blog esiste oramai da più di un mese; in questo periodo mi sono occupato di argomenti diversi, compresa la politica; ho pubblicato test, previsioni e persino qualche regoletta. Mi sorge ora questo dubbio: "quanti saranno a seguirmi, visto che in tanto tempo, mi sono pervenuti appena due commenti?". Ho perciò deciso di fare una verifica. Il test è proprio in queste mie ultime pubblicazioni: se la gente mi segue noterà un'incongruenza, altrimenti vuol dire che posso scrivere ciò che voglio, tanto nessuno mi segue!

giovedì 1 marzo 2007

Sanremo: Omaggio a Rino Gaetano

Quante volte partono denunce da parte di persone truffate, che hanno acquistato a cifre altissime opere d'arte attribuite ad artisti famosi o abiti recanti firme false di grandi stilisti. Cosa dite? Poverini? Neppure per sogno! Mi verrebbe da dire: ben ti sta! Se uno acquista un vestito, potrà essere ingannato sull'identità della firma ma l'abito lo vede, se lo acquista ad un prezzo alto vuol dire che secondo lui vale tanto. Per stabilire se una cosa è bella o brutta non c'è bisogno di conoscere l'autore.
Ieri sera, mentre seguivo il festival a letto, mi ero appisolato, quando, ad un tratto, sono stato svegliato dalle note della canzone di Paolo Rossi "In Italia si sta male". Non avendo ascoltato la presentazione, non immaginavo lontanamente che si trattasse della canzone di Rino Gaetano. Ho pensato allora: "Paolo Rossi presenta sempre dei brani divertenti, ma questo mi sembra davvero carino!". Sembrava infatti risaltare rispetto agli altri. Questa mattina, quando ho scoperto che il brano tanto orecchiabile che mi ha aveva svegliato era di Rino Gaetano, mi sono spiegato tutto. Non aggiungo altro! Questo è il mio omaggio a Rino Gaetano.